Maria Rosaria Boccia: «Genny non ha chiesto scusa e minacciare una denuncia ha sapore di estorsione»

Il post su Instagram dell’imprenditrice di Pompei dopo l’annuncio di una strategia legale da parte dell’ex titolare al Mic

«Genny non mi ha ancora chiesto scusa e continua a minacciare una denuncia. Le denunce non si minacciano, si fanno, e queste continue minacce hanno il sapore di un’estorsione». Lo scrive su Instagram Maria Rosaria Boccia, mancata consulente il cui caso ha portato alle dimissioni di Gennaro Sangiuliano dal Mic. Sangiuliano ha fatto un passo indietro ammettendo una relazione con l’imprenditirice di Pompei e sottolineando che intende tutelarsi in tribunale. «Ora farò, insieme ai legali che mi aiuteranno, l’avvocato di me stesso», ha dichiarato il giornalista, «mai avrei immaginato un cinismo così terribile e un disprezzo della persona tanto forte, ora conosco direttamene sulla mia pelle la pericolosità delle fake news». A seguirlo l’avvocato Salvatore Sica, suo legale, che ha parlato di denuncia: «Intendiamo depositarla all’attenzione dei magistrati all’inizio della prossima settimana».


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L’attacco a Docimo, del cda “Maxxi”

Inoltre Boccia prende di mira la consigliera cda del Maxxi, Raffaella Docimo, che dovrà traghettare la fondazione in attesa della nomina del prossimo presidente, al posto di Alessandro Giuli nominato ministro della Cultura. «Anche questo curriculum mi sembra idoneo alla carica…», scrive l’imprenditrice campana riferendosi a Dagospia che in un articolo intitolato Maxxi Amari, scrive: «Il senso della destra per la cultura: un odontoiatra al Maxxi», e che Docimo «è stata candidata con FdI alle ultime europee, su chiamata di Arianna Meloni», e in cui si afferma che sarebbe stata «proprio lei a far incontrare il ministro e Boccia “in un suo evento elettorale a Napoli, nel maggio 2023».

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