Il ritorno dei Co’Sang e un «nuovo» Shiva. Tananai re delle ballate – Le nostre recensioni delle uscite della settimana

Casadilego – Posto nuovo

Casadilego purtroppo ha subito la narrativa del talent per cui doveva essere una predestinata, «il futuro del cantautorato femminile», la «Billie Eilish italiana», eccetera. Il tutto a 17 anni. Così è chiaro che quando i riflettori si spengono e ci si ritrova vis a vis con quella giungla senza memoria che è ormai la discografia italiana, è facile sparire o perlomeno fare la figura di una che sparisce. Casadilego non è sparita, prima di tutto perché è ancora viva e non è con la notorietà che si misurano i battiti cardiaci. Poi perché ha pensato bene a come muoversi, a come costruirsi, e Posto nuovo, chissà, forse titolo nemmeno casuale, rappresenta un significativo nuovo sbocciare. Infatti è un brano maturo che trasuda una potente autoanalisi, come se niente fosse passato sottotraccia, come se tutto l’abbia in qualche modo intaccata, permeabile alla vita. Infatti è un ottimo pezzo in cui, nonostante non siamo stati invasi da suoi brani, si riconosce un certo carattere. Che rappare con carattere, liberi di fare i disobbedienti, è cosa assai facile, farlo suonando uno strumento, aprendosi verso la più vulnerabile delle introspezioni, con poesia e criterio, è decisamente più complicato. Casadilego con questo pezzo ci riesce in scioltezza e ascoltarla è sempre un piacere.