Il ritorno dei Co’Sang e un «nuovo» Shiva. Tananai re delle ballate – Le nostre recensioni delle uscite della settimana

Simba La Rue – 40 Gradi

Simba La Rue torna a proporci il suo liricismo rudimentale e noiosissimo. Nel brano risponde alle critiche, immaginiamo, non lo specifica, contro la sua musica, il resto non ci interessa questo granché, ma senza mai soffermarsi in una lucida valutazione del proprio lavoro. Simba La Rue rappresenta perfettamente il decadentismo, non musicale ma artistico, di un certo ambient musicale. Perché non fare buona musica non è un delitto, ma (di)mostrare questo scarsissimo e costante disinteresse per l’espressione artistica, per il gesto artistico, spiattellando tutta la palese superficialità di intenti intellettuali su un foglio, con la stessa intensità dei pensierini sul quaderno delle elementari, non è solo sbagliato è anche offensivo.