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Riondino dopo la truffa telefonica da 11mila euro: «La mia banca dovrebbe tutelarmi»

09 Settembre 2024 - 12:21 Massimo Ferraro
david riondino truffa operatore telefonico raggiro
david riondino truffa operatore telefonico raggiro
Il cantautore e regista ha ricevuto un Sms da Nexi e poi parlato con un finto operatore: «Era molto competente, esperto di finanza, con una voce perfetta»

Un Sms credibile, una voce rassicurante dall’altra parte del telefono che lo ha guidato nell’operazione di homebanking per bloccare un pagamento mai avvenuto. E così sottrargli oltre 11mila euro, con 23 bonifici di 495 euro. David Riondino ha denunciato la truffa ai carabinieri e raccontato come si è consumata in un’intervista a la Repubblica. «È davvero un giornalista?», ha esordito il cantautore, attore e regista, «Non ho nessun motivo di dubitare che lei non lo sia. Ecco allo stesso modo non avevo nessun motivo di dubitare che quello non fosse un operatore Nexi. Anche perché era molto competente, quasi un esperto di finanza. Aveva una voce perfetta, senza inflessioni dialettali, da esperto nel settore finanziario. Era molto più convincente di lei, se devo dirle». Riondino ha raccontato come è stato raggirato e perché si è fidato di uno sconosciuto al telefono: «In quel momento subentra uno stato d’animo difficile da spiegare e si cade nella truffa senza accorgersene. Ci si sente in una sorta di lotta colpo su colpo, tipo battaglia con le armi laser. Il bonifico che inviavo serviva per annullare la spesa, quindi ne inviavo altri per evitare di essere truffato». Ora si è affidato un avvocato, nella speranza di riuscire a recuperare qualcosa. «Non credo che la banca mi restituirà il denaro. Le banche aumentare la sicurezza anche perché i truffatori sono sempre più esperti», ha detto al quotidiano romano, «penso che dovrebbe scattare un alert nel sistema quando partono tutti questi bonifici istantanei nel giro di poco tempo, in orari sospetti. La mia banca, di cui sono cliente da decine di anni, dovrebbe tutelarmi. Non può pensare che tutti siano esperti di truffe digitali, oppure dovrebbe istruire tutti i propri clienti per evitare di cadere in questo genere di raggiri».

Foto di copertina: ANSA/ UFFICIO STAMPA

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