Festival di Open, pronti al via: la conferenza stampa di presentazione col sindaco di Parma e il rettore dell’Università – Video

Tre giornate, dal 20 al 22 settembre, ad accesso libero e gratuito. «Alziamo l’asticella», è la sfida della CEO del gruppo Open Alice Mentana

Il Festival di Open è alle porte. Tre giorni, da venerdì 20 a domenica 22 settembre in Piazza Garibaldi, in cui Parma diventerà fulcro di dibattiti, incontri, interviste e confronti su temi vicini a noi e decisivi per l’oggi e per il domani. Questa mattina, 11 settembre nelle sale del Comune della città emiliana è stata presentata ufficialmente la seconda edizione e alla presentazione hanno partecipato la CEO del gruppo Open Alice Mentana, il direttore del giornale online Franco Bechis, il sindaco della città Michele Guerra e il Rettore dell’Università di Parma Paolo Martelli. La conferenza stampa è stata anche occasione per presentare il programma dettagliato dell’evento. Il Festival, patrocinato dalla Fondazione Cariplo oltre che del Comune e dell’Università, godrà della collaborazione di diversi partner: l’azienda di produzione e distribuzione di frutta Fratelli Orsero, l’agenzia Ali Lavoro, il gruppo cooperativo Colser, Auto Zatti, la Fondazione Progetti del cuore, Birrificio del Ducato, Parma Palatina


Proiettati verso il futuro

Rispetto alla passata edizione, gli obiettivi sono ancora più ambiziosi. «Il primo festival – ha ricordato la CEO di Open Alice Mentana – è stato molto partecipato e ha raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissi. Per questa seconda edizione l’asticella si alza ulteriormente». Mentana ha poi ribadito che «il pubblico di Open è giovane, ma non per questo meno preparato o meno incuriosito. Proprio ai giovani sono diretti i temi di cui parliamo». Dall’ambiente alle guerre, «tutti temi che riguardano il nostro futuro». Un continuo susseguirsi di grandi nomi, panel e interventi che però – ha puntualizzato l’amministratrice delegata del gruppo – «deve avere l’atmosfera di un festival più che di una rassegna culturale».

Una sfida in grande

Una sfida che è raccolta a piene mani dal direttore di Open, Franco Bechis. «Siamo tornati a Parma orgogliosi di come è andata la prima edizione», ha ammesso sottolineando l’ospitalità del Comune e del Sindaco Michele Guerra. «Questa volta l’abbiamo fatto più grande, aggiungendo un giorno rispetto all’anno scorso». Ma i tre giorni saranno anche più ricchi di argomenti, attualità e ospiti: cultura, musica, sport, giustizia, scuola, esteri. Un programma che Franco Bechis ha così anticipato: «Venerdì inizieremo con il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che avrà appena mandato in Europa il piano del governo italiano per rispettare il Piano di Stabilità e avrà tra le mani le linee guida della manovra. Per poi chiudere domenica sempre con un ministro, quello alla Difesa Guido Crosetto».

Una filosofia giovane

«La filosofia di Open – un giornale giovane, capace di parlare a quelle generazioni su cui Parma sta lavorando tanto, anche grazie al progetto di candidatura a Capitale Europea dei Giovani – incontra perfettamente gli interessi del Comune», ha dichiarato il primo cittadino parmigiano Michele Guerra. Che ha aggiunto come sia fondamentale per «aprire la città a un pensiero giovane, cioè quello di chi ha le domande più difficili e scomode».

Studenti protagonisti

E proprio i giovani, grazie al patrocinio dell’Università di Parma, saranno tra i protagonisti della seconda edizione. Secondo il Rettore dell’Ateneo Paolo Martelli, i tre giorni saranno «uno stimolante spazio di riflessione, di confronto, di creatività, e anche – mi piace sottolinearlo – di formazione». In particolare per le studentesse e gli studenti di Giornalismo e Comunicazione ma non solo. Questi saranno coinvolti nella giornata seminariale d’anteprima in Aula magna, il 19 settembre, e dialogheranno con ospiti di rilievo nelle altre giornate. Per «metterli nella condizione – ha continuato il Rettore Martelli – di fare un’esperienza viva e reale».

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