Usa 2024, Taylor Swift annuncia il suo endorsement a Kamala Harris: «Scegliamo la calma, non il caos»
Da questa notte 283 milioni di utenti Instagram hanno un indizio in più su chi scegliere nella sfida «epocale» tra Donald Trump e Kamala Harris, specialmente la parte di loro che ha diritto di voto negli Usa. È la platea-mostre di follower di Taylor Swift, che poche ore fa ha rotto gli indugi e ha svelato la sua scelta in vista di Usa 2024: voterà per Kamala Harris, ha annunciato convinta. L’endorsement della popstar osannata da ragazze e ragazzi di mezzo mondo era atteso da mesi dai Democratici (inizialmente per il “primo candidato” Joe Biden) come un volano essenziale per vincere la sfida contro Trump, e altrettanto temuto dai Repubblicani. Swift non ha deluso le attese, scegliendo un timing carico di significato – la notte dopo il primo dibattito tv Harris-Trump – e colpendo con durezza e ironia il ticket presidenziale della destra Usa. «Ho scoperto di recente che sul sito della campagna presidenziale di Donald Trump era stata una “me” creata con l’IA che sosteneva la sua corsa. Questo ha consolidato le mie paure sull’IA e sui pericoli della disinformazione. E mi ha portato alla conclusione che devo essere davvero trasparente sui miei veri progetti in vista di quest’elezione. Il modo migliore per combattere la disinformazione è con la verità», è la premessa dell’artista. Eccolo, dunque, chiaro e tondo, il suo progetto: «Darò il mio voto a Kamala Harris e Tim Walz», perché, è la ragione essenziale, «credo che possiamo realizzare molto di più in questo Paese se siamo guidati dalla calma e non dal caos» (che porterebbe, si legge tra le righe, una seconda presidenza Trump).
Le battaglie di Harris-Walz e l’affondo femminista contro J.D. Vance
Della vicepresidente uscente Taylor Swift dice di apprezzare «le battaglie per i diritti e le cause in cui credo» e il suo profilo di «leader dalla mano ferma e brillante». E di quello potenziale, Tim Walz, l’impegno «di decenni per i diritti Lgbtq+, la fecondazione assistita e il diritto delle donne al proprio corpo». E a proposito del diritto delle donne di compiere le proprie scelte di vita – incluse quelle riproduttive – in totale autonomia e libertà, l’attacco più velenoso al duo Trump-Vance la popstar lo riserva con l’immagine, più potente di ogni parola. La foto con cui annuncia l’endorsement a Kamala la ritrae infatti con un adorabile gatto tra le braccia, lo sguardo di sfida all’obiettivo. E per chi, negli Usa e oltre, non volesse ancora capire il messaggio, c’è la firma del post a spiegare tutto: «Taylor Swift. Childless Cat Lady», ossia «Gattara senza figli». Proprio lo scomposto epiteto maschilista rifilato da J.D. Vance a Kamala Harris (prima di essere indicato come candidato vice di Trump) rivelatosi presto un clamoroso boomerang, portando alla candidata Dem la solidarietà e il sostegno di milione di donne. Da oggi pure quello di una in più: che muove il potenziale consenso di quasi 300 milioni di persone nel mondo.
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