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L’Unione europea non vuole imporre un coprifuoco da mezzanotte alle 6 del mattino agli automobilisti

12 Settembre 2024 - 19:12 Antonio Di Noto
La proposta riguardava solo i neopatentati

«L’Europa vuole imporre un coprifuoco agli automobilisti: non si potrà guidare di notte». Sono questi i messaggi allarmisti lanciati da numerosi utenti online condividendo il titolo di un articolo: «Tutti a casa da mezzanotte alle sei del mattino | È il coprifuoco degli automobilisti». Tuttavia, l’Unione Europea non ha in programma di introdurre alcuna limitazione – tanto meno un coprifuoco – sulla guida notturna.

Per chi ha fretta:

  • Si sostiene che l’Unione Europea voglia imporre agli automobilisti un coprifuoco notturno, da mezzanotte alle sei di mattina.
  • La teoria è nata dalla discussione degli emendamenti alla direttiva europea sulle patenti attualmente in fase di approvazione da Europarlamento e Consiglio.
  • La relatrice del testo recante le modifiche aveva espresso l’invito a considerare restrizioni aggiuntive per i neopatentati, ad esempio nelle ore notturne.
  • Nel testo approvato in prima lettura da Europarlamento e Consiglio, viene esplicitato che le nuove norme per i neopatentati «non limitano la guida notturna».

Analisi

Vediamo lo screenshot di uno dei post oggetto di verifica (qui e qui altri esempi). Nella descrizione si legge: 

L’Unione Europea vorrebbe imporre il coprifuoco notturno per gli automobilisti, tutti a casa da mezzanotte fino all’alba.

Il contenuto mostra il titolo di un articolo apparso sul sito Motorzoom. Il titolo è abbastanza fuorviante rispetto a quello che viene poi scritto nel pezzo. Infatti, leggendo il testo per intero, si scopre che ad essere interessati dalla proposta non sarebbero tutti gli automobilisti, ma solo i neopatentati. Inoltre, non ci sono veri riferimenti a questo coprifuoco se non quello a una presunta intenzione dell’Unione Europea di introdurlo.

La direttiva vigente sulle patenti

Analizziamo dunque il contesto dell’articolo, a cui si può risalire con una serie di ricerche più approfondite. Nell’Unione Europea è in vigore una direttiva che regola la patente di guida: La Direttiva 2006/126/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006. Al suo interno, compare una sola volta la parola «notte», nella definizione degli argomenti che devono essere toccati dalla prova teorica.

La locuzione «conducenti inesperti» appare due volte. Non vi sono riferimenti a limitazioni nei loro confronti legati alle ore notturne. Nel testo non viene mai usata la parola «neopatentati».

Le modifiche alla direttiva patenti

Negli ultimi mesi la Commissione Trasporti e Turismo dell’Europarlamento ha discusso potenziali emendamenti alla direttiva sulle patenti che sono stati votati e infine adottati dall’Europarlamento il 28 febbraio del 2024. L’aula ha dunque passato la palla alla Commissione, per eventuali modifiche ulteriori, e al Consiglio, per il suo voto. Al momento, dunque, il testo considerato in questo articolo è stato adottato in prima lettura dall’Europarlamento e dal Consiglio. Affinché gli emendamenti alla direttiva entrino in vigore, è necessaria un’ulteriore approvazione da parte del Consiglio e dell’Europarlamento.

Nel testo – scaricabile qui – spicca, tra tutti, l’emendamento numero 122, nel quale si legge:

Gli Stati membri possono stabilire norme aggiuntive applicabili sul loro territorio ai conducenti inesperti durante il periodo di prova al fine di migliorare la sicurezza stradale. Essi ne informano la Commissione. Tali norme non limitano la guida notturna.

L’unico elemento che poteva far pensare a un coprifuoco voluto dall’Ue per gli automobilisti, che comunque non veniva mai menzionato, era l’intenzione della relatrice del testo Karima Delli, ex europarlamentare francese dei Verdi presidente della Commissione Trasporti dal 2019, nella legislatura europea conclusasi a giugno. Si legge nella relazione sulla proposta stilata dal Parlamento Europeo a gennaio 2024: «Per quanto riguarda i conducenti inesperti, la relatrice chiede misure specifiche sui limiti di velocità e incoraggia gli Stati membri a stabilire norme più rigorose per tali conducenti, riguardanti ad esempio la guida notturna o le sanzioni caratterizzate da punti di penalità o dal ritiro di punti». Tracce di questa intenzione si trovano ad esempio sulla Bild e su Everyeye, ma in maniera molto più dimessa rispetto a Motorzoom.

Conclusioni

Sebbene venga dato per sicuro da molti di coloro che ne parlano e scrivono online, l’Unione Europea non ha in programma di introdurre un coprifuoco notturno per gli automobilisti.

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