Bologna, trovato morto nei boschi un 82enne: era andato a funghi. Il corpo era in una scarpata

Non si avevano più sue notizie dalla sera di ieri, 12 settembre. Giacomo Gironi è stato trovato senza vita

Non si avevano più sue notizie dalla sera di ieri, 12 settembre. Di Giacomo Gironi, pensionato 82enne, si erano perse le tracce dalle 18 e 30. Si sapeva che era andato in cerca di funghi fra Madonna dell’Acero e il Cavone, nella zona del Rio Ri, sull’Appennino bolognese. Subito erano scattate le ricerche, complicate dal maltempo. Intorno alle 9 e 30 di oggi la scoperta: il suo corpo è stato trovato in fondo a una scarpata.


Il ritrovamento

Era solito entrare nei boschi dell’Appennino bolognese per cercare qualche fungo, soprattutto dopo le piogge degli ultimi giorni. Per questo le ricerche si sono subito concentrate nella zona che batteva. Il cadavere dell’uomo è stato trovato da una squadra di soccorritori composta da tecnici del Cnsas e del Soccorso alpino della Guardia di Finanza. Fondamentale è stato il contributo dell’unità cinofila: il cane delle fiamme gialle, Astra, ha infatti guidato gli operatori nella scarpata dove è stato rinvenuto il corpo di Gironi. Dopo l’autorizzazione del magistrato di turno, riporta il Corriere, la salma è stata recuperata.


I soccorsi

I familiari di Gironi avevano lanciato l’allarme e nelle ultime 24 ore erano sulle sue tracce i tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico della stazione Corno alle Scale insieme ai vigili del Fuoco, i carabinieri e i carabinieri forestali. Gli operatori avevano anche attivato un elicottero dell’aeronautica militare, dotato di visori notturni, ma il meteo sfavorevole non ha permesso l’avvicinamento all’area di ricerca. Nella stessa zona di Rio Ri era stata trovata l’auto di Gironi. Ai soccorsi si erano uniti anche il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, stazione dell’Abetone, con una unità cinofila, gli operatori del Cnsas delle stazioni confinanti Rocca di Badolo e Monte Cimone e volontari della Croce Rossa.

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