Federica Pellegrini sulla maternità: «È stata tosta, e il parto difficile. Così come accettare il corpo che cambia»

La Divina, 36 anni, si è ritirata dalle gare a fine 2021 e a inizio anno ha avuto Matilde dal matrimonio con Matteo Giunta

Non nasconde le difficoltà della maternità Federica Pellegrini, diventata mamma di Matilde il 3 gennaio 2024, in una intervista alla rivista 7 del Corriere della Sera. La Divina, così soprannominata durante la sua lunga carriera agonistica, si è ritirata dalle gare di nuoto il 30 novembre 2021 ai campionati italiani invernali, dove conquistò la sua ultima medaglia d’oro in una competizione ufficiale. Poi si è sposata con il suo ex allenatore e preparatore atletico Matteo Giunta, al quale è legata dal 2019 e con il quale si è sposata nel 2022, e tra poco sarà protagonista di Ballando con le stelle. Ennesima prova in studio per l’ex nuotatrice che in passato ha già partecipato a numerosi programmi tv, da Pechino Express a Le Iene. «Tutta la famiglia verrà con me a Roma. In questo modo potrò vivere a pieno l’esperienza senza rinunciare all’importanza di trascorrere quanto più tempo possibile insieme a Matteo e Matilde», spiega alla giornalista che le chiede come gestirà la sua nuova esperienza tv ora che è una neo mamma. Con «Matteo siamo super complici in tutto, nel lavoro come in famiglia. Abbiamo scelto un percorso di esclusività senza mettere tra noi e Matilde persone estranee. Ci siamo divisi i compiti. Abbiamo avuto anche difficoltà nell’organizzazione, in quei casi i nonni sono stati fondamentali».


Federica Pellegrini, il parto e la maternità

Pellegrini ammette che nonostante i piani e le previsioni, la maternità le ha sconvolto la vita. «Per una donna indipendente e abituata a fare tremila cose in un giorno, è stata tosta», racconta la campionessa olimpica, argento ad Atene e ora a Pechino, «sono sempre stata molto magra e vedere il corpo che cominciava a cambiare non è stato facile, anche perché all’inizio desideravamo tenere per noi questa nuova condizione ma io mi vedevo diversa e temevo che tutti capissero il mio stato». Poi però quando la notizia è diventata di pubblico dominio, si è accettata con più facilità. «Ho capito che quel girovita non più sottile non era poi così male», spiega l’ex nuotatrice, che ha anche confessato di aver paura degli abissi e di tuffarsi se non vede il fondale, «so che può far sorridere, ma l’unica cosa che non ho mai tollerato e con la quale anche oggi faccio fatica a convivere è l’esplosione di un seno importante. Ho imparato ad accettarlo perché è funzionale alla causa, ma non lo sento mio». La maternità è arrivata dopo un parto difficile: «Non è stato affatto semplice. E non lo sono state nemmeno le settimane successive. Quando c’è un parto così difficile un po’ di strascico psicologico te lo porti dietro e in quei momenti la rete di salvataggio creata dalla famiglia è stata fondamentale».


Foto di copertina: EPA/Zsolt Czegledi

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