Mara Venier ricorda Luca Giurato: «Una volta mi diede una gomitata in un occhio, poi era mortificato»

La conduttrice: mi chiamava “adorata”

Mara Venier deve molto a Luca Giurato. A Domenica In ha iniziato grazie a lui. Ma hanno partecipato insieme anche a L’Isola dei Famosi. In un’intervista al Corriere della Sera la Zia racconta come ha saputo la notizia: «L’altra sera mi ha chiamato Gian Marco Chiocci, il direttore del Tg1, per dirmi che girava questa voce. Ho cercato subito Luca al cellulare, squillava e dava libero, ho sperato tanto che fosse lui a rispondere, invece mi ha risposto Daniela (Vergara, la moglie ndr), l’ho scongiurata: ti prego dimmi che non è vero». E invece Giurato è morto per un infarto a Santa Marinella. Oggi ci saranno i funerali alla Chiesa degli Artisti di Roma.


Mara Venier e Luca Giurato

Per Mara Venier Luca Giurato era «un signore, un vero signore, dalla grande e spiccata sensibilità, un uomo di charme, un ragazzo — per me è sempre un ragazzo — che stava attento agli altri, sempre carino, affettuoso. È stato un pezzo della mia vita. Il nostro è stato un legame fortissimo che è durato per tutti questi anni». Si sono conosciuti nel 1993: «Era la mia prima Domenica In , fu lui a volermi. Lessi una sua intervista proprio sul Corriere dove annunciava che avrebbe condotto il contenitore di Rai1. Ebbe per me parole dolci: mi piacerebbe avere con me Mara Venier che ho visto in tv da Rispoli, ha delle bellissime gambe . Mi fece sorridere. Poi poche sere dopo ci incontrammo a una cena, io con Renzo (Arbore) e lui con Daniela: mi chiese se mi sarebbe piaciuto farla».


Domenica In

All’inizio Venier avrebbe dovuto condurre soltanto un gioco. Poi cambiò tutto: «Due giorni prima della messa in onda Luca mi disse che lui era un giornalista e non se la sentiva di presentare i cantanti, don Mazzi spiegò che lui doveva fare il prete, il ruolo di Monica Vitti era raccontare la sua carriera cinematografica. Alla fine Luca lasciò a me con grande generosità il ruolo della conduzione al suo fianco. Fu meraviglioso nei miei confronti». E ancora: «Lui non mi ha mai chiamato Mara, mi vedeva e urlava: adorata». Mai per nome. Anche se l’esperienza televisiva è durata solo un anno: «L’anno successivo con mio grande dispiacere si rifiutò di condurre nuovamente Domenica In , voleva qualcosa che avesse un taglio più giornalistico».

Le gaffe verbali e fisiche

Giurato era famoso per le sue gaffe verbali. Ma con Mara gli capitò di farne di fisiche: «Una volta mi diede una gomitata per sbaglio in un occhio, mi operarono a Rimini il giorno dopo e poi andai in onda con paio di occhiali da sole. Era mortificatissimo». Poi c’è la caduta a Domenica In: mentre ballavano lei cercò di salirgli in braccio, lui mancò la presa, perse l’equilibrio e le cadde addosso. «Mi mollò per terra e mi ruppi i legamenti. Quel filmato è diventato virale, lui ne soffriva moltissimo, anche a distanza di anni. Mi pregava sempre di non tornare sull’accaduto, per lui era un dolore quasi fisico quel ricordo». Dopo la pensione è sparito la tv: «L’ho invitato tante volte a venire in trasmissione, ma trovava sempre una scusa. Resisteva sempre, aveva cambiato vita e non gli andava di partecipare a queste reunion».

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