Papa Francesco rientra in Italia dopo il viaggio in Asia e boccia i candidati Usa: «Trump o Harris? Entrambi sono contro la vita»
Dopo 12 giorni trascorsi tra Asia e Oceania, in visita a quattro Paesi – Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Leste e Singapore – Papa Francesco è tornato in Italia con un volo dall’aeroporto internazionale Changi di Singapore a Roma Fiumicino, oltre dodici ore di viaggio. Durante lo spostamento, come di consueto, ha anche risposto ad alcune domande dei giornalisti che hanno spaziato dalla guerra a Gaza – «non si fanno passi avanti per la pace» – alla pena di morte – «dobbiamo cercare di eliminarla dove è ancora legale» – agli abusi sessuali sui minori – «è una cosa demoniaca, un crimine». Il Pontefice si è pi soffermato anche sulla corsa alla Casa Bianca. A novembre gli americani andranno al voto e dovranno scegliere tra la candidata democratica Kamala Harris e il repubblicano Donald Trump. Papa Francesco non ha dubbi e ha parole dure verso entrambi. La prima viene criticata perché è favorevole all’aborto e al ripristino di tutela federale alle donne che scelgono di interrompere la gravidanza, il secondo viene criticato per le sue posizioni sulla immigrazione.
Le posizioni su migranti e aborto
«Ambedue sono contro la vita, sia quello che butta via i migranti, sia quello che uccide i bambini», li liquida il Pontefice. E poi aggiunge: «Mandare via i migranti, non dare loro la capacità di lavorare, non dare ai migranti accoglienza è un peccato, è grave», riferito a Trump, che ha promesso di deportare 11 milioni di migranti irregolari nel Paese, «chi non custodisce il migrante manca, è un peccato. Un peccato anche contro la vita di quella gente: la migrazione è un diritto, un diritto che è già nella Sacra Scrittura, nell’Antico Testamento». Ma ha parole dure anche per la candidata democratica. «La scienza dice che a un mese dal concepimento ci sono tutti gli organi dell’essere umano, tutti. Fare un aborto è uccidere un essere umano. Non ti piace la parola? Ma è uccidere», ha detto papa Francesco, «la Chiesa non è chiusa perché non permette l’aborto. La Chiesa non permette l’aborto perché uccidere è un assassinio. E su questo dobbiamo dire le cose chiare». Per queste ragioni, il suo consiglio agli elettori americani di fede cattolica è comunque andare alle urne, e «scegliere il male minore». Chi dei due quindi? «Ognuno in coscienza pensi e faccia la sua scelta».
Foto di copertina: ANSA/ALESSANDRO DI MEO