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Helen Comin, la donna morta a Treviso dopo un intervento estetico al seno: indagati medico e anestesista

13 Settembre 2024 - 17:43 Filippo di Chio
helen comin cintervento estetico seno morta treviso
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Un arresto cardiaco, aggravato da ipossia, ha colto la donna subito dopo l'intervento. È deceduta dopo 5 giorni di coma, lasciando un marito e 4 figli

L’intervento di chirurgia estetica al seno, uno di quelli ordinari. Poi, uscita dalla sala operatoria, l’arresto cardiaco, il coma e il decesso martedì 10 settembre. Il corpo di Helen Comin, 50enne originaria di Rosà (Vicenza), è stato sottoposto all’autopsia nel pomeriggio di venerdì 13 settembre. Intanto, dopo la denuncia dei familiari, la Procura di Treviso ha aperto un fascicolo di indagine ai danni del medico chirurgo e dell’anestesista. Entrambi sono accusati di omicidio colposo. Comin viveva con il marito e quattro figli a Cittadella, nel padovano.

Il caso

L’intervento doveva svolgersi il 5 settembre in una clinica estetica privata di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso. Ed effettivamente così è stato. I primi segnali che qualcosa non era andato per il verso giusto si sono palesati subito dopo l’uscita della donna dalla sala operatoria. La 50enne, che pare non soffrisse di alcuna malattia cronica e non aveva avuto particolari patologie in passato, ha accusato un improvviso arresto cardiocircolatorio. Questo avrebbe causato una grave ipossia – mancanza di ossigeno – a livello cerebrale. Le condizioni sono peggiorate rapidamente, tanto che Helen Comin è caduta in stato di coma. Trasportata in codice rosso all’ospedale San Giacomo di Castelfranco, è deceduta cinque giorni dopo l’intervento.

Medico e anestesista indagati

L’iscrizione al registro degli indagati del chirurgo e dell’anestesista è un atto dovuto dopo la denuncia dei familiari della vittima. I due, che al momento del consulto prima dell’operazione non avrebbero riscontrato controindicazioni all’intervento, hanno dovuto infatti nominare i loro consulenti di parte. Questi hanno preso parte all’autopsia disposta dai pm, che si è tenuta nel pomeriggio di venerdì 13 settembre. L’ipotesi a carico degli indagati è il reato di omicidio colposo

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