La tentazione del fidanzato di Taylor Swift alla finale Us Open: «Volevo distrarre Sinner»

Lo ha confessato il campione di football americano Travis Kelce, riferendosi al match che è valso a Sinner la vittoria del suo secondo torneo Grande Slam

Si è dovuto trattenere Travis Kelce, campione di football americano e attuale compagno della popstar Taylor Swift, mentre assisteva dagli spalti dell’Arthur Ashe Stadium di Flushing Meadows Park, a New York, alla finale degli Us Open tra l’italiano Jannik Sinner e il beniamino del pubblico statunitense Taylor Fritz. «Ho provato a infastidire l’italiano, a disturbarlo, a farlo innervosire», ha ammesso a qualche giorno di distanza. Durante l’incontro il pubblico ha sostenuto sempre più il campione di casa, nella speranza che potesse essere l’americano a sollevare il trofeo alla fine, un evento che non accade dalla vittoria di Andy Roddick nel 2003. «Per la seconda volta sono andato a vedere una partita di tennis. La partita era molto silenziosa, e quando c’è silenzio viene voglia di dire qualcosa», le parole dell’atleta, «io non sono una persona tranquilla, non sono mai stato calmo. A scuola ero sempre quello all’ultimo banco che diceva qualcosa di furbo o cercava di far ridere tutti quando c’era silenzio. Per tutto il tempo, quindi, volevo infastidire l’italiano, Sinner, il numero 1 al mondo». Ma nel tennis ci sono regole da rispettare: e anche se il pubblico del Flushing Meadows non è stato proprio ligio all’etichetta, ci sono delle linee che non posso essere superate. Così anche Kelce, tight end dei Kansas City Chiefs campioni Nfl, si è dovuto adeguare: «Volevo contribuire a creare il fattore campo. Mi sono comportato bene, sono stato rispettoso: se avessi esagerato, mi avrebbero chiesto di andare via. Mi sono scatenato solo nelle pause in c’era la musica ad alto volume». Sinner ha spazzato via l’avversario con un secco 3-0: difficile che un fischio o chissà cos’altro avrebbe potuto portare il match su binari diversi dalla vittoria per l’italiano.


Foto di copertina: EPA/CJ GUNTHER


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