L’annuncio di Lollobrigida: «Le api tornano sul tetto del ministero, lavoreremo per proteggerle, ecco come» – Il video

Il ministro spiega il ripristino degli insetti che erano stati assaliti da calabroni e vespe orientalis

Con un video pubblicato sui social, il ministro Francesco Lollobrigida ha annunciato il ritorno delle api sul tetto del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, dopo l’aggressione di una specie di Vespa orientalis che le aveva sterminate. «Questa mattina, all’alba, insieme al presidente del Fai (Federazione Apicoltori Italiani), abbiamo ridato nuova vita all’alveare», dichiara Lollobrigida, precisando, però, che «non sono mancati i primi attacchi degli aggressori, come calabroni e vespe orientali, che stiamo cercando di eliminare quando possibile perché si nutrono delle api».


Il meccanismo di salvataggio

L’alveare, attivo da oltre 16 mesi, è ora protetto da un «meccanismo di salvataggio» per preservarlo da ulteriori predatori. Il presidente della Fai ha sottolineato che il problema degli attacchi alle api è comune tra gli apicoltori, poiché questi insetti, essendo ricchi di proteine, sono prede ideali per calabroni e vespe. L’organizzazione ha assicurato il suo impegno a proteggere le api e gli apicoltori, proseguendo con la sperimentazione del progetto.


Cos’era successo

Nei giorni scorsi, un’invasione di calabroni e vespe orientali ha sterminato le 50mila api che abitavano tre arnie sul tetto del ministero dell’Agricoltura, in via XX Settembre a Roma. Le arnie, di colore verde-bianco-rosso (volontariamente come la bandiera italiana), erano state collocate come simbolo di operosità e produttività, ma l’attacco degli insetti predatori ha devastato la popolazione. L’iniziativa, annunciata con grande enfasi dal ministro lo scorso maggio in occasione della Giornata Mondiale delle Api, ha rischiato di concludersi dopo oltre un anno di attività. Ma oggi è arrivato l’annuncio sui social: le api sono tornate.

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