Il ritorno dei Pinguini e di Masini, ma anche Lazza con Pausini e Fedez con Niky Savage. Tutte le recensioni alle nuove uscite

Giorgieness – Cuori infranti

Comfort song totale, chiunque abbia il cuore infranto in questo momento, e scommettiamo, purtroppo, saranno tanti, di sicuro troverà in questo ottimo pezzo della sempre bravissima Giorgieness un sostegno autentico, praticamente dichiarato. Infatti, praticamente, parliamo di un inno, una celebrazione iperpop e di spessore di una condizione umana davvero molto molto comune. Attenzione, non parliamo solo di disastri amorosi, il brano riesce meravigliosamente bene a rimanere neutro rispetto il “reato”, come una buona amica Giorgieness non giudica, non punta il dito, non assegna colpe, vuole solo cantare un mood così solito, usuale, ordinario, così dannatamente appiccicaticcio, così presente, così determinante nelle nostre vite che quasi non fa più notizia. forse il motivo per cui rispondiamo regolarmente e distrattamente sempre «bene», quando qualcuno ci chiede come stiamo. Cuori infranti spacca il mondo in due e si piazza da un lato ben preciso della barricata, quello dei buoni, e lo fa con un brano che richiama sonorità pop internazionali, dimostrando di avere un talento non solo cristallino ma anche assai moderno e assai vendibile. Giorgieness non va per il sottile, quello che vuole dirti te lo dice, te lo mostra, lo ha sempre fatto, anche a costo di togliersi il cuore sanguinante dal petto, è un’artista che non si risparmia, che si dona totalmente e del quale si percepisce il profondo bisogno di fare «questa cosa», il che ovviamente rende tutto autentico ed interessante. Eccellente.