Il ritorno dei Pinguini e di Masini, ma anche Lazza con Pausini e Fedez con Niky Savage. Tutte le recensioni alle nuove uscite

Manitoba – Gianni Tristezza

Non suonerà come il più moderno dei pezzi, ma non crediamo sia un problema, non lo è certamente per noi che invece apprezziamo il fatto che i Manitoba proseguano il percorso che li porta al nuovo disco con un pezzo sul meno commerciale dei sentimenti, la tristezza, impersonificata da questo personaggio talmente consumato dalla riflessione da essere diventato blu. Il collegamento tra il pensiero e il decadimento del mondo è oggettivamente automatico, o almeno così dovrebbe essere, ma poi va portato in un mondo che, al contrario, sembra questo decadimento lo voglia alimentare, non lo voglia combattere, come se non interessasse, mentre ci sta distruggendo silenziosamente da dentro, specie per ciò che riguarda la cultura. Dovremmo essere tutti un pò Gianni Tristezza, perlomeno un paio di ore al giorno, anche solo per preservare la dignità, la decenza, di non rimanere ignavi dinanzi a questo crollo lento e verticale. Invece di Gianni Tristezza ce n’è uno solo, se lo sono inventati i Manitoba con una canzone bella, intensa, surreale e ficcante. Speriamo anche contagiosa.