Spari al club di golf di Trump, il tycoon portato al sicuro: «Fermato un sospetto con zaino e armi». L’ombra della violenza scuote ancora Usa 2024

Lo scambio a fuoco a Palm Beach, in Florida, dove l’ex presidente stava giocando a golf. Il «sollievo» di Biden e Harris per l’incolumità dell’avversario

Donald Trump è al sicuro dopo che alcuni colpi di pistola sono stati sparati «nelle sue vicinanze». Lo ha fatto sapere il direttore della comunicazione della campagna di Trump, Steven Cheung, senza fornire ulteriori dettagli. Trump si trova in queste ore a Palm Beach, in Florida, ed era impegnato in una partita di golf quando si è udita una sparatoria fuori dal suo club, il Trump International Golf Course, ha fatto sapere l’ufficio dello sceriffo della contea. La dinamica dei fatti non è comunque ancora del tutto chiara. Immediato questa volta l’intervento del Secret Service, accusato a luglio di gravi défaillance per non aver saputo impedire gli spari di un giovane improvvisato cecchino contro Trump ad un comizio in Pennsylvania. «Il Secret Service, insieme all’ufficio dello sceriffo di Palm Beach, sta indagando sulla minaccia alla sicurezza riguardante l’ex presidente Donald Trump accaduta poco dopo le due del pomeriggio», ha detto il portavoce dell’agenzia Anthony Guglielmi, confermando che il candidato Repubblicano a Usa 2024 «è al sicuro».


La sparatoria al Golf Club e l’arresto

Teri Barbera portavoce dell’ufficio dello sceriffo di Palm Beach, ha poi aggiunto che una persona è stata fermata a seguito della sparatoria. «Non è chiaro quale fosse il suo intento», ha osservato, rimandando per ulteriori ragguagli ad una conferenza stampa. Secondo il New York Post uno o più agenti del Secret Service avrebbero aperto il fuoco contro un uomo che aveva in mano quella che pareva una pistola, «non è chiaro se all’interno o all’esterno del club». Poi il sospetto sarebbe stato arrestato, mentre Trump veniva portato al sicuro. Secondo la Cnn gli agenti intervenuto avrebbero poi trovato nell’area uno zaino, un’arma semiautomatica AK-47 e una telecamera Go-Pro. Ricostruzioni al momento tutte da confermare. In attesa di dettagli e chiarimenti, comunque, puntuale è arrivata una nota della Casa Bianca che, a due mesi quasi esatti dalla grande paura dell’attentato (fallito) all’avversario, fa sapere che Joe Biden e Kamala Harris «sono stati informati della sparatoria nelle vicinanze di Donald Trump e sono sollevati che questi sia al sicuro».


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