In Evidenza Cop29Donald TrumpGoverno Meloni
ESTERIArmiArrestiDonald TrumpFloridaInchiesteJoe BidenKamala HarrisSparatorieTentato omicidioUSAUSA 2024

Attentato a Trump, l’ex presidente contro Joe Biden e Kamala Harris: «Colpa della loro retorica incendiaria». Le immagini dell’arresto – Il video

16 Settembre 2024 - 20:34 Bruno Gaetani
Il 58enne Ryan Routh è accusato di due reati e rischia fino a 20 anni di carcere. Diffuso il momento del fermo dell'uomo

Secondo Donald Trump, c’è un mandante indiretto dell’attentato – il secondo nel giro di pochi mesi – di cui è stato vittima lo scorso 15 settembre. Si tratta del «linguaggio altamente incendiario» di Kamala Harris, Joe Biden e del resto del Partito democratico. È «sull’onda» della loro retorica, attacca Trump in un’intervista a Fox News, che Ryan Routh ha deciso di imbracciare un fucile e avvicinarsi al campo da golf dove si trovava l’ex presidente degli Stati Uniti. Nei minuti immediatamente successivi all’attentato, sia Kamala Harris che Joe Biden hanno espresso vicinanza e sostegno a Trump, condannando ogni atto di violenza politica.

Il video dell’arresto

Ryan Routh, 58 anni e originario delle Hawaii, si trova al momento sotto custodia ed è accusato di due crimini federali legati alle armi da fuoco. Il primo reato si riferisce al possesso di un’arma nonostante le precedente condanne penali. Il secondo reato è dovuto al fatto che l’arma con cui ha provato a uccidere Trump aveva il numero di serie parzialmente cancellato. Routh rischia quindici anni di prigione per il primo capo di accusa e altri cinque per il secondo. In un’intervista a Fox News, lo sceriffo di Palm Beach, Ric Bradshaw, ha detto che Routh è stato arrestato senza aver sparato alcun colpo all’ex presidente. La prossima udienza del processo è fissata per il 23 settembre. Secondo quanto detto da Ronald Rowe, il direttore ad interim dell’agenzia, in una conferenza stampa in Florida, Ryan Routh, non ha sparato colpi né al tycoon né agli agenti del Secret Service.

La lunga lista di precedenti penali

Nel frattempo, continuano a emergere sempre più dettagli su Ryan Routh. Nel corso della prima udienza in tribunale, l’uomo ha detto di guadagnare circa 3mila dollari al mese e di possedere due vecchi camion del valore di circa mille dollari. Secondo quanto riportato dai media americani, il 58enne avrebbe alle spalle una lunga lista di precedente penali, per grandi e piccoli reati. Nel 2002, per esempio, fu arrestato in North Carolina per il possesso di una mitragliatrice, classificata in quegli anni dalla polizia americana come «arma di distruzione di massa» sulla scia degli attentati terroristici dell’11 settembre. Nel 2016, Routh fu anche un forte sostenitore di Donald Trump, come emerso da un’analisi del suo account X. Più di recente, scrivono i media americani, il 58enne ha sostenuto i due candidati alle primarie repubblicane Vivek Ramaswamy e Nikki Haley.

Biden: «Il Secret Service ha bisogno di più aiuti»

In un colloquio con i giornalisti, Joe Biden si è congratulato con gli agenti del Secret Service per il lavoro svolto ma ha anche ammesso che l’agenzia «ha bisogno di più aiuti». «Come ho detto molte volte – ha aggiunto il presidente Usa – non c’è posto per la violenza politica o qualsiasi violenza nel nostro Paese. Ho dato indicazioni al mio staff per continuare ad assicurare che il Secret Service abbai tutte le risorse necessarie per garantire la sicurezza dell’ex presidente». Nelle prossime ore, scrive il Washington Post, Trump incontrerà Ronald Rowe Jr., direttore ad interim del Secret Service.

Joe Biden commenta con i giornalisti l’attentato sventato contro Donald Trump in Florida, 16 settembre 2024 (EPA/Jim Lo Scalzo)

In copertina: Donald Trump durante un comizio in Pennsylvania, 30 agosto 2024 (EPA/Jim Lo Scalzo)

Leggi anche:

Articoli di ESTERI più letti