La Corea del Nord torna a lanciare centinaia di palloni pieni di rifiuti: uno atterra a Seul e provoca un incendio

Almeno 170 dispositivi sono stati inviati verso la Corea del Sud: necessario l’intervento di oltre 50 soccorritori

Non smettono di tornare alla carica i palloni pieni di rifiuti che la Corea del Nord manda oltre i confini con la Corea del Sud. Uno di questi è atterrato sul tetto di un edificio a Seul, scatenando un incendio. Secondo i vigili del fuoco del quartiere occidentale della capitale sudcoreana, riporta South China Morning Post, l’incidente è avvenuto alle 21:04 di domenica. Non ci sono state vittime e le fiamme sono state domate in una ventina di minuti grazie all’intervento tempestivo di 15 camion dei pompieri che ha visto coinvolti una cinquantina di soccorritori. L’esercito e la polizia sudcoreana hanno recuperato il pallone per ulteriori indagini. Questo episodio è infatti parte di una serie di lanci di palloni effettuati dalla Corea del Nord come forma di rappresaglia per le attività propagandistiche portate avanti dagli attivisti sudcoreani che inviano palloni con messaggi verso il Nord.


«Oltre un centinaio di palloni»

Negli ultimi due giorni, come riporta Aju Press, Pyongyang ha lanciato oltre un centinaio (almeno 170) di palloni pieni di rifiuti di carta e plastica, soprattutto verso le province di Gyeonggi e Seul. Alcuni di questi palloni sono dotati di timer termici che possono causare la loro rottura durante il volo, aumentando i rischi di incidenti. Queste azioni rientrano in un contesto di crescenti tensioni tra le due Coree, con la Corea del Nord che ha schierato 250 lanciatori di missili balistici lungo il confine e la Corea del Sud che ha ripreso attività propagandistiche e esercitazioni militari vicino alla zona demilitarizzata. Le relazioni tra i due paesi sono ai minimi storici, e gli scontri simbolici come il lancio di palloni riflettono il deterioramento delle comunicazioni e dei tentativi di riduzione delle tensioni.


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