«Probabilmente sulla vicenda c’è ancora qualcosa da dire, ma penso che ormai l’inchiesta non si possa svolgere solo basandosi sulle sue dichiarazioni». Lo sostiene Giovanni Floris, conduttore di DiMartedì, sul caso della mancata consulente Maria Rosaria Boccia e delle dimissioni dell’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Floris in quel modo ha di escluso una ospitata della Boccia alla sua trasmissione, e la cosa sembra avere irritato la diretta interessata. Che ha ironizzato sul “grande giornalismo” praticato a suo dire da quel conduttore. L’imprenditrice di Pompei ha iniziato un suo personale braccio di ferro con gran parte della stampa italiana, e si è irritata per un articolo pubblicato su Il Tempo da Edoardo Sirignano, citando fra virgolette un colloquio con la Boccia che lei immaginava riservato. Così lei ha scelto di pubblicare il testo integrale del dialogo con Sirignano e lo ha fatto come sempre sul suo account Instagram. «Perché al posto di mandare dichiarazioni a caso si lascia intervistare e risponde alle mie domande, senza nascondersi dietro un telefono», ha proposto il giornalista del Tempo a Boccia. Lei ha risposto lamentandosi della pubblicazione su quel giornale di notizie sul suo caso “non verificate”. Ma Sirignano non si è arreso: «Se ritiene di aver ragione, perché non si lascia intervistare? Nessuno la vuole mangiare». Replica della Boccia: «Perché fa più notizia il gossip. Più volte vi ho fornito verità e smentite. Ma non ho visto gli stessi titoloni». A corredo del post un pezzo de Il Tempo in cui oltre a questo colloquio fra i due vengono riportate le dichiarazioni di Floris.
La mattina la Boccia ha fatto nascere un piccolo giallo (poi corretto successivamente), pubblicando la schermata del colloqiuo con il giornalista de Il Tempo non citato per nome e commentando: «Vi presento @giovannifloris_ “il GRANDE giornalista”. Vi pubblico la chat completa evidenziando che sono stata io a bloccare il giornalista. Come potete ben leggere non ho chiesto di concordare le domande. Ma quando la smettiamo di dire bugie? Naturalmente la scorrettezza sarà sottoposta all’ordine dei giornalisti”. Floris ha fatto un salto sulla sedia poi ha dato alle agenzie una immediata smentita firmata dal suo ufficio stampa.
«Giovanni Floris non è mai stato in contatto per nessuna ragione con Maria Rosaria Boccia. Non le ha mai chiesto un’intervista. La chat pubblicata non è un colloquio tra Giovanni Floris e Maria Rosaria Boccia e non si sono mai scritti o parlati. O la chat è con un altro giornalista, o Maria Rosaria Boccia è caduta vittima di uno scherzo», ha replicato la nota dell’ufficio stampa di diMartedì.
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