Stefano Bandecchi, l’indagine per evasione fiscale e il patto con il centrodestra: «Saremo la sua parte sinistrorsa»
Il sindaco di Terni Stefano Bandecchi ha firmato un accordo con il centrodestra per le elezioni in Umbria. E nel frattempo è stato raggiunto da un avviso di conclusione indagini, atto che di solito prelude alla richiesta di rinvio a giudizio. Per i bilanci dell’Università degli Studi Nicolò Cusano Telematica Roma. Circa 20 milioni di euro l’ammanco totale. Perché l’università si è sempre dichiarata un ente non commerciale. Ma le sue spese erano quelle di una holding. Tra gli investimenti una Ferrari e una Rolls Royce Phantom che l’ateneo ha acquistato nel 2018 spendendo 550 mila euro. E il leasing di un elicottero. E alcune spese di gestione della Ternana Calcio. E lui intanto annuncia: «Saremo la parte sinistrorsa della destra».
L’indagine
Secondo l’inchiesta Unicusano ha comprato anche biglietti aerei, soggiorni in hotel e viaggi in giro per il mondo. Usufruendo delle agevolazioni che secondo la Guardia di Finanza non erano dovuto. Da qui l’accusa di evasione fiscale. A partire dal 2016. Quando «al fine di evadere l’imposta sul reddito delle società, omettevano di indicare nella dichiarazione Ires 2017 per l’anno di imposta 2016 elementi imponibili pari a 9.826.648 euro, di fatto – secondo quanto riporta Repubblica – evadendo un Ires pari a 2,358,395,52 euro». Così come l’Ires 2017: si parla di un imponibile di 12.119.593 e di un’evasione «complessiva pari ad euro 2,908,702,32».
Nel 2018 l’Ires evasa 3,932,072,64 euro. E nel 2019, quando l’imponibile ammontava a 21.019.464 euro e l’Ires evasa ammonta a oltre 5 milioni di euro, almeno secondo il decreto di sequestro. Poi il 2021, per l’anno di imposta 2020: «elementi imponibili pari ad euro 24.848.019 di fatto evadendo un’Ires complessiva pari ad euro 5.963.524,56. Infine l’Ires del 2022: 2.653.732 euro. In tutto i finanzieri hanno sequestrato 2 milioni e 600 mila euro.
Le elezioni regionali
Ma Bandecchi non sembra preoccupato. Al Corriere dice di aver fatto l’accordo con il centrodestra «perché le basi sono arrivate ora. FdI e Lega, in particolare, hanno accettato l’idea di allargare la coalizione a un altro tassello centrista. Mettiamola così: saremo la parte sinistrorsa della destra». Alle elezioni Europee Alternativa Popolare ha preso lo 0,39: «Abbiamo preso meno voti, perché il mio nome non era sul simbolo e poi siamo stati banditi dai media. Però ci sono state quasi 100 mila persone che ci hanno scelti, mica poche eh! Ogni voto conterà alle Regionali: ha mai visto un debole o un perdente essere chiamato a far parte di una maggioranza di governo?». Infine, spiega che l’animale che ha messo sul suo profilo su WhatsApp è «un kangal: un cane che pesa anche 150 kg, l’unico che combatte persino contro gli orsi. Ma in Italia è vietato».
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