La tempesta Boris fa scattare l’allerta meteo nelle nostre regioni. Auto travolte dall’acqua nel foggiano: disperso un vigile del fuoco

Alluvioni ed esondazioni in Polonia, Austria, Repubblica Ceca e Romania, con 21 morti. A Pescara sono già stati segnalati allagamenti, mentre la Penisola si prepara: ecco le zone a rischio

Un vigile del fuoco risulta disperso ed un altro è stato salvato dai suoi colleghi dopo che la vettura su cui viaggiavano è stata travolta dall’acqua a causa del maltempo che si è abbattuto nel foggiano. I vigili del fuoco, secondo le prime informazioni, stavano soccorrendo un’auto rimasta in panne sulla strada provinciale 30, tra San Severo e Torre Maggiore, quando sono stati investiti dall’acqua che ha trascinato via le vetture. Sono in corso le ricerche del vigile del fuoco e di eventuali altre persone travolte. La tempesta Boris ha fatto almeno 21 morti nell’Europa centro-orientale. Dalla Polonia all’Austria, dalla Repubblica Ceca alla Romania sono state centinaia le alluvioni e le esondazioni. Il Danubio è stato chiuso alla navigazione mentre si cercano ancora i dispersi e si fa la conta dei danni: già di diverse centinaia di milioni di euro. Tutta la forza di Boris si sposterà nelle prossime ore sulla nostra Penisola e il suo passaggio sta già facendo registrare i primi danni a Pescara. La Protezione civile ha diramato l’allerta arancione in Emilia-Romagna per domani, 18 settembre, sui settori meridionali della regione. Mentre è allerta gialla su tutto il territorio di Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria, e solo su alcune aree di Toscana, Lazio e Campania.


La situazione a Pescara

Il Comune ha deciso di chiudere tutte le aree verdi e la pineta Dannunziana per evitare incidenti per la caduta di alberi o rami. Anche il liceo Da Vinci ha dovuto fermare le attività didattiche a causa delle infiltrazioni provocate dalla pioggia battente. Alcune auto, riporta Il Pescara, sono finite incastrate tra i tombini aperti dal grande afflusso di acqua mentre diverse strade sono allagate. Sarebbero più di 200, riporta Il Messaggero, gli interventi dei vigili del Fuoco nella sola città di Pescara, dove anche l’ospedale Santo Spirito ha alcune aree allagate. In diversi comuni della provincia, come a Montesilvano, è stato aperto il Coc, Centro Operativo Comunale, per il coordinamento degli interventi insieme alla Protezione civile.


Le allerte

Secondo il Dipartimento della Protezione civile i fenomeni meteo che interesseranno il centro-sud potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche. Da domani, 18 settembre, sono previste precipitazioni diffuse su Emilia-Romagna e Marche e precipitazioni sparse su Toscana, Umbria e Abruzzo, in particolare sui rispettivi settori settentrionali. Questi temporali saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Per domani è stata diramata allerta arancione nei settori meridionali dell’Emilia-Romagna e allerta gialla su buona parte del centro-sud. In Campania la criticità idrogeologica già in atto è stata prolungata fino alle 6 di giovedì 19 settembre. Le aree interessate sono prevalentemente quelle della fascia costiera campana. Si potranno verificare allagamenti, esondazioni, ruscellamenti, caduta massi e frane in considerazione della fragilità dei territori e degli incendi dei mesi scorsi.

(In copertina: un uomo in moto passa davanti a un’area colpita dalle inondazioni dopo le forti piogge nella città di Ostrava, Repubblica Ceca, 17 settembre 2024. foto EPA/MARTIN DIVISEK)

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