Vaccino anti-Covid, la circolare del Ministero: gratis per tutti e priorità alle categorie a rischio

L’ultima circolare firmata dal direttore generale per la prevenzione del Ministero della Salute Francesco Vaia fornisce indicazioni precise sui tempi del richiamo e quali persone hanno la priorità

Una circolare firmata dal direttore generale per la prevenzione del Ministero della Salute Francesco Vaia e dal capo dipartimento Maria Rosaria Campitiello fornisce le nuove indicazioni sui prossimi richiami del vaccino anti-Covid, gratuito per tutti e raccomandato per le categorie a rischio. Saranno utilizzati vaccini adattati alla variante JN.1 (prevalente in Italia), Comirnaty JN.1, e la dose di richiamo ha durata annuale. L’aver contratto una infezione da Sars-CoV-2, in tempi anche recenti, non rappresenta una controindicazione. Per chi riceve sia il vaccino anti-Covid che quello anti-Mpox serve una distanza di almeno 4 settimane (28 giorni) tra un vaccino e l’altro. La distanza dalla dose di vaccino anti‑Covid più recente deve essere di almeno tre mesi.


Quali categorie sono a rischio

La vaccinazione è raccomandata per le «persone con età superiore a 60 anni, ospiti delle strutture per lungodegenti, donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo post-partum (comprese le donne in allattamento), operatori sanitari e sociosanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza, studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione, persone dai 6 mesi ai 59 anni di età con elevata fragilità, in quanto affette da patologie o con condizioni che aumentano il rischio di Covid grave».


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