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Salento, nuova aggressione contro medici e infermieri in un ospedale: arrestato un 56enne

18 Settembre 2024 - 13:00 Redazione
livorno violenza sessuale pazienti domiciliari
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L'uomo, con diversi precedenti penali, si era presentato al centro dipendenze Serd per chiedere una ulteriore dose di metadone

Un uomo di 56 anni è finito agli arresti domiciliari per aver aggredito a calci e pugni un medico in servizio nel centro per le dipendenze Serd dell’ospedale di Galatina, in provincia di Lecce. Per l’episodio – che si è verificato ieri, martedì 17 settembre – dovrà rispondere dei reati di minacce, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo si è presentato ieri mattina al Serd e ha minacciato il medico di turno per ottenere una dose aggiuntiva di metadone. Quando la sua richiesta è stata rifiutata, il 56enne si è scagliato contro il medico, costringendo un addetto alla sicurezza e altri infermieri a intervenire. Nella colluttazione sono rimasti feriti sia il medico di turno che la guardia giurata.

Secondo quanto si apprende, l’aggressore avrebbe numerosi precedenti penali. E l’episodio di cui si è reso protagonista non fa che riaccendere il dibattito sulla sicurezza del personale socio-sanitario. La cronaca degli ultimissimi giorni è piena di episodi di aggressioni simili a questo. A Bolzano, un ex paziente ha aggredito uno psichiatra con un coltello da cucina. Ad Asti, i soccorritori di un’ambulanza sono stati picchiati dai parenti di un paziente, mentre a Cagliari un uomo se l’è presa con il suo medico di base per i tempi di attesa troppo lunghi. E ancora: a Vibo Valentia il prefetto ha deciso di schierare l’esercito per proteggere i medici.

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