«I cercapersone esplosi in Libano prodotti da Israele tramite un’azienda fittizia»
Secondo fonti del New York Times la Bac Consulting, che avrebbe fornito le migliaia di cercapersone esplosi martedì durante un attacco contro i membri di Hezbollah, è una società di facciata israeliana. Tre funzionari dei servizi segreti informati sull’operazione hanno dichiarato al giornale che sono state create almeno altre due società fittizie. I produttori dei cercapersone erano ufficiali dell’intelligence di Gerusalemme. I cercapersone hanno iniziato a essere spediti in Libano nel 2022. Ma la fornitura è aumentata quando il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha dichiarato l’uso dei telefoni cellulari come pericoloso. La Bac Consulting sarebbe la licenziataria ungherese di Gold Apollo, società che produce il modello di pager AR924.
Intanto il presidente dell’Iran, Masoud Pezeshkian, dopo le esplosioni di walkie talkie e radio di ieri, 18 settembre, ha detto che «Dio è invincibile e si vendica. E il criminale sarà sicuramente punito in modo giusto». Senza nominare esplicitamente lo Stato ebraico, Pezeshkian ha espresso vicinanza al Libano, dopo il «terrore di massa perpetrato dal regime terroristico facendo esplodere dispositivi di comunicazione senza fare distinzioni tra civili e altri», in un messaggio su X dove condanna «l’atroce crimine».
Leggi anche:
- Così il Mossad ha fatto esplodere i cercapersone AR924 di Hezbollah: «Anche i cellulari sono a rischio»
- L’esplosione dei cercapersone Hezbollah in Libano e Siria e le accuse contro Israele: «Sono stati loro, gli USA non erano informati». Undici morti, migliaia di feriti – I video
- Prima il bip, poi lo scoppio. Ecco come sono esplosi i cercapersone degli Hezbollah in mezzo Medio Oriente – Il video