Caso Sangiuliano, Boccia iscritta nel registro degli indagati per violenza a corpo politico e lesioni personali

Nella stessa giornata, i carabinieri hanno sequestrato all’imprenditrice il cellulare, un computer e gli “occhiali spia”

Dopo le perquisizioni dei carabinieri nella sua abitazione e il sequestro del cellulare, di un pc e degli smart glasses, Maria Rosaria Boccia è stata iscritta oggi – 21 settembre – nel registro degli indagati dai pubblici ministeri di Roma. L’inchiesta è partita dopo la denuncia dell’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che al Tg1 aveva confessato di aver avuto una relazione con l’imprenditrice di Pompei. I reati contestati a Boccia, che ha visto sfumare il contratto di consulenza al dicastero, sono lesioni personali e violenza o minaccia a corpo politico.


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