Festival di Open, i comici Brenda Lodigiani ed Herbert Ballerina: «L’ironia rende la vita più leggera»

I due comici si sono confrontati sul palco di piazza Garibaldi a Parma

Lei è una dei più noti nuovi volti della comicità italiana, sta contribuendo in maniera significativa al successo del Gialappa Show, ultima creatura della Gialappa’s Band, lui è uno degli attori comici più amati dal largo pubblico, soprattutto grazie ai trailer di Maccio Capatonda (anche questi regalati al pubblico dalla Gialappa’s Band) e ai ruoli nei film di Checco Zalone. Brenda Lodigiani ed Herbert Ballerina si conoscono da tempo, hanno fatto insieme LoL – Chi ride è fuori, uno dei più fortunati tra i nuovi format televisivi italiani, hanno fatto insieme Celebrity Hunted – Caccia all’uomo, altro prodotto del roster Amazon Prime Video. Ieri ospiti del panel finale della prima giornata del Festival di Open si sono aperti per affrontare, seppur con la loro rinomata leggerezza, un tema assai importante, quello dei limiti della comicità. L’intento non era stabilire, o perlomeno capire, i limiti della loro professione ma soprattutto quelli del pubblico e come ci arriva il prodotto più consumato dagli utenti di ogni singolo media: la comicità.


«Mi piace far divertire gli altri»

«Mi è sempre piaciuto divertire le persone – racconta Brenda Lodigiani – e ho capito che sarebbe diventato il mio lavoro quando ho aperto la partita IVA. Il mondo della comicità mi fa star bene, mi piace far divertire gli altri, anche da piccola far ridere mia mamma mi gasava, ho sempre fatto un po’ la buffona, anche in classe al liceo». La battuta invece per Herbert Ballerina è diventata quasi un’ossessione: «Quando diventa un lavoro sai che ogni giorno devi scrivere e la testa si abitua a cercare in qualsiasi cosa una battuta, un gioco di parole, e lì diventa il dramma e arriva l’analisi».


Brenda Lodigiani e i suoi personaggi

«Io mi pongo mille dubbi, un’angoscia incredibile – Brenda Lodigiani così spiega l’origine dei suoi personaggi – io quando imito non voglio mettere in scena la parte peggiore, io tento di mettere in scena un’altra parte, in questo modo mi sgancio dalla paranoia. Di Annalaisa mi piace che è una mitomante, una matta. Lei si è divertita, è venuta, è stata molto carina».

Si può scherzare su tutto?

La risposta definitiva al problema la da Herbert Ballerina: «Alla fine siamo dei comici, cerchiamo di far ridere, non siamo quelli che hanno creato il problema, anzi un comico magari accende una luce su un problema. Invece alle volte sembra che il comico è lo stronzo che dice quella cosa lì, ma non è il comico che ha creato il problema. Il comico non deve farsi problemi, si può ridere di tutto, l’ironia è una delle poche cose che abbiamo per rendere la vita un po’ più leggera». Dello stesso avviso Brenda Lodigiani: «Si può ridere di tutto, scherzare su tutto, ma va fatto in maniera intelligente. Noi facciamo semplicemente il nostro lavoro e continuiamo a farlo nonostante le tragedie che accadono e accadono giornalmente. Secondo me è importante quello che facciamo, per me la gratificazione più grande è quando qualcuno mi dice “Ho avuto una giornata di merda, ho visto il programma, quanto mi hai fatto ridere!”».

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