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L’allarme del governo ucraino: «La Russia vuole attaccare le nostre centrali nucleari». E Kiev vieta Telegram sui dispositivi governativi e militari

21 Settembre 2024 - 21:40 Ugo Milano
Secondo il ministro degli Esteri Andrii Sybiha il rischio è quello di «un incidente nucleare che avrebbe conseguenze globali»

«Il Cremlino sta preparando attacchi alle infrastrutture nucleari critiche dell’Ucraina alla vigilia dell’inverno». Lo scrive su X il ministro degli Esteri dell’Ucraina, Andrii Sybiha, che ha ricevuto l’informazione dall’intelligence di Kiev. Secondo gli 007 ucraini, Mosca starebbe pianificando di «colpire i quadri elettrici delle centrali nucleari e delle sottostazioni di trasmissione». Ovvero, componenti «fondamentali per il funzionamento delle centrali». Il rischio dichiarato è quello di «un incidente nucleare che avrebbe conseguenze globali». Il ministro afferma anche di aver informato la Aiea e ribadisce che «la Russia è l’unico Paese che ha sequestrato una centrale nucleare in Europa, ricattando il mondo». La centrale nucleare di Zaporizhzhia, in territorio ucraino, è sotto il controllo della Russia fin dalle prime fasi dell’invasione.

L’Ucraina vieta Telegram sui dispositivi governativi e militari

Nelle scorse ore, Kiev ha deciso di vietare l’uso dell’app Telegram sui dispositivi elettronici usati dal personale governativo e militare. La disposizione – citata dalla Bbc – è arrivata per decisione del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale. L’obiettivo dichiarato è «minimizzare» i rischi di attacchi informatici e fughe di informazioni. «Telegram è utilizzato attivamente dal nemico per attacchi informatici, phishing – un tipo di truffa informatica che sfrutta un’azione dell’utente per ottenere dati privati, ndr – e software dannosi, geolocalizzazione degli utenti e controllo degli attacchi missilistici», ha reso noto il Consiglio. La decisione ha un impatto rilevante a livello nazionale dato che, in Ucraina come in Russia, Telegram è un’applicazione molto utilizzata per le comunicazioni civili, governative e militari. Secondo Kiev, ci sono prove credibili che la Russia sarebbe in grado di accedere ai messaggi degli utenti, compresi quelli cancellati.

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