Le linee guida dell’Oms sull’educazione sessuale non c’entrano con la pedofilia

Il documento è stato pubblicato nel 2010 per offrire un quadro di riferimento sull’educazione sessuale dei minori

Sui social circolano post secondo cui l’Oms avrebbe diramato delle linee guida per l’educazione sessuale di bambini/e e ragazzi/e che «sdoganano la pedofilia», «sessualizzano i bambini» e «sdoganano la pedofilia». Le linee guida sono state veramente diramate nel 2010, ma non incentivano la pedofilia e non contengono la citazione diffusa sui social.

Per chi ha fretta:

  • Secondo numerosi post online, sarebbero state pubblicate delle linee guida dell’Oms che «sessualizzano i bambini» e «sdoganano la pedofilia».
  • Le linee guida sono state veramente pubblicate, ma non c’è una «sessualizzazione» o uno «sdoganamento della pedofilia».
  • Inoltre, non sono recenti: risalgono al 2010.
  • Si tratta di un lungo documento nel quale vengono tracciati i criteri che secondo le informazioni scientifiche riportate dovrebbero essere adottati nell’educazione sessuale di bambini e ragazzi.
  • Al contrario di quanto sostenuto nei post online, non ci sono riferimenti a una sessualità «sperimentata in compagnia di adulti».

Analisi

Vediamo lo screenshot di uno dei post oggetto di verifica (qui un altro esempio). Nella descrizione si legge: 

Il riferimento è alle linee guide veramente pubblicate dall’Oms e dal BZgA, il centro federale tedesco per l’educazione alla salute, un’organizzazione facente parte del ministero della Sanità il cui compito è motivare i cittadini a comportarsi in modo responsabile e sano e a utilizzare il sistema sanitario in modo appropriato.

Nella versione italiana appare anche il logo della Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica. Il documento è ricco di spunti e può essere consultato – come correttamente indicato in alcuni post online – liberamente online a questa pagina.

La citazione sulla pedofilia e le linee guida dell’Oms sull’educazione sessuale

Nei post appare più volte la presunta citazione:

I bambini trarranno benefici dall’educazione sessuale se potranno sperimentare la loro prima sessualità in compagnia di adulti

Tuttavia, la frase non appare mai all’interno del documento, che invece si concentra su un approccio «olistico», ovvero quello di fornire informazioni corrette a bambini e adolescenti, in modo che a partire da queste, essi possano sviluppare in sicurezza e consapevolmente la loro sessualità. Nel documento non avviene una sessualizzazione. Infatti, bambini e adolescenti non vengono conferite caratteristiche sessuali: sono loro ad averne in maniera innata.

Citando dal documento: «Un approccio olistico, basato sul concetto di sessualità come un’area del potenziale umano, aiuta a far maturare in bambine/i e ragazze/i quelle competenze che li renderanno capaci di determinare autonomamente la propria sessualità e le proprie relazioni nelle varie fasi dello sviluppo. Un approccio olistico sostiene l’empowerment di bambini e ragazzi affinché possano vivere la sessualità e le relazioni di coppia in modo appagante e allo stesso tempo responsabile. Le competenze che l’approccio olistico promuove sono inoltre essenziali per difendersi dai possibili rischi».

Gli adulti e la sperimentazione sessuale dei bambini

Non è chiaro nemmeno da dove provenga la parte sugli adulti presenti durante sperimentazioni sessuali dei bambini e degli adolescenti. Tale pratica non è contemplata né esplicitamente né implicitamente. Di seguito si riportano tutte le occorrenze della parola «adulti» all’interno del documento che sono considerati solo in funzione del comportamento dei bambini e degli adolescenti.

Conclusioni

Delle linee guida dell’Oms sull’educazione sessuale diramate nel 2010 vengono travisate per far credere che esista un piano per «sdoganare la pedofilia». Ma le presunte tracce denunciate nel documento non esistono.

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