Saviano, crolla palazzina dopo l’esplosione di una bombola del gas: due bambini trovati morti tra le macerie. Estratti vivi padre e figlio

Si cerca ancora la mamma delle piccole vittime. Dispersa anche l’anziana del secondo piano dell’edificio, dove è avvenuta l’esplosione. Sul posto per i soccorsi carabinieri e vigili del fuoco

Sono due le vittime, nell’esplosione che ha portato al crollo di una palazzina in Via Tappia 5, a Saviano, in provincia di Napoli. Si tratta di due bambini, figli della famiglia dispersa tra le macerie. Sono stati estratti vivi padre e fratellino. Si cercano ancora la mamma e la nonna residente al secondo piano dell’edificio, il punto da cui si sarebbe propagata l’esplosione a causa di una bombola del gas. Sul posto per i soccorsi carabinieri e vigili del fuoco. Il piccolo in vita è stato portato al Santobono. Il papà, in gravi condizioni, è al Cardarelli.


(foto gentilmente fornita dai Carabinieri della Stazione Saviano)

Si scava a mano

I vigili del fuoco ed i soccorritori stanno scavando a mano, pietra dopo pietra, per estrarre le ultime due persone finite nel crollo. Proseguono le ricerche dell’anziana di 80 anni e della figlia di 40, madre dei bambini e moglie dell’uomo estratto vivo dalle macerie. I soccorsi sono stati tempestivi perché, come spiega il tenente colonnello Paolo Leoncini, comandante del gruppo di Castello di Cisterna, «una pattuglia dei carabinieri era in zona per un controllo di routine. In pochi minuti sono state avviate le operazioni di soccorso», che sono arrivate anche con le squadre Usar. Operazioni che sono particolarmente complesse, come spiega il funzionario del comando provinciale dei vigili del fuoco, Giuseppe Masi, perché i solai hanno collassato, con il primo piano della palazzina che ha ceduto sotto il peso delle macerie del secondo.


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