Molfetta, confessa il 21enne fermato per l’omicidio di Antonia Lopez

Si chiama L.G. e ha precedenti di polizia

Un 21enne è stato sottoposto a fermo per l’omicidio della 19enne Antonia Lopez a Molfetta. Il ragazzo è di Bari e ha precedenti di polizia. Secondo la prima ricostruzione degli inquirenti avrebbe agito al culmine di un litigio sorto per futili motivi, esplodendo almeno 6 colpi di arma da fuoco in direzione di un gruppo di ragazzi presenti all’interno del locale Bahia Beach. I colpi, oltre ad uccidere la giovanissima ragazza, hanno raggiunto altri 4 uomini originari di Bari (C.F. 20enne, P.G. 20enne, R.D. 25enne, C.G. 22enne), tutti medicati e ricoverati all’ospedale di Bari, non in pericolo di vita. Le indagini sono seguite dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari. L’agenzia di stampa AdnKronos scrive che il fermato si chiama Michele Lavopa. Ha ammesso la paternità del delitto.


Michele Lavopa

Oltre che di omicidio Lavopa deve rispondere del tentato omicidio nei confronti di altre quattro persone ferite in modo non grave tra le quali il fidanzato della vittima Eugenio Palermiti. Oltre che di detenzione illegale di arma da fuoco in un luogo pubblico. L’omicidio sarebbe avvenuto intorno alle 2.30. L’ammissione del delitto è stata fatta dal giovane durante l’interrogatorio, come persona indagata, di ieri sera davanti al pubblico ministero Federico Perrone Capano e del difensore di fiducia, l’avvocato Nicola Martino. L’arma, che nell’immediatezza il presunto killer ha detto di aver gettato in mare, non è stata ritrovata ed è stata anche cercata nelle campagne di Bitonto.


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