Lorenzo Carbone ha confessato l’omicidio a Pomeriggio 5 ma non ha risposto al pm

Dopo il fermo di polizia ha deciso di restare in silenzio davanti al pm

Il 50enne Lorenzo Carbone ha confessato ieri davanti alle telecamere di Pomeriggio 5 di aver ucciso la madre Loretta Levrini a Spezzano di Fiorano in provincia di Modena. Ma poi ha deciso di non parlare con i magistrati. Dopo il fermo di polizia, fa sapere l’agenzia di stampa Agi, è stato interrogato dal pm Giuseppe Amara. Ma non ha risposto alle domande limitandosi a dire che non riusciva a parlare. Ieri Carbone in evidente stato confusionale è stato intercettato dal giornalista Fabio Giuffrida. E ha ammesso il delitto. «Sono io quello che state cercando. Non ce la facevo più con la mamma, non riuscivo a gestirla: tra demenza e Alzheimer a volte mi diceva cose… Mi faceva un po’ arrabbiare, ma non è che diventassi matto. È che ripeteva sempre le stesse cose. Perché hai fatto questo, perché hai fatto quello. Sto male».


Prima dell’arresto, l’uomo ha ribadito la sua confessione, spiegando di aver ucciso la madre, ritrovata strangolata sul letto, con vari tentativi. «Prima ho provato col cuscino, poi ho tolto il cuscino e ho provato con la federa. Poi ho usato i nastrini», ha raccontato, intendendo i lacci delle scarpe. Poi è scappato: «Sono andato a Pavullo. L’ho fatto per allontanarmi, così. Non ho dormito, giravo a piedi: non mi sono nascosto».


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