Meryl Streep all’Onu: «Gatti e scoiattoli hanno più diritti delle donne afghane» – Il video

L’intervento dell’attrice premio Oscar a un evento a margine dell’Assemblea generale

«Negli anni Settanta la maggior parte dei funzionari pubblici erano donne: docenti, avvocate, dottoresse poi si è rovesciato tutto. Oggi a Kabul un gatto ha più diritti di una donna. Un gatto può sedersi in veranda e prendere il sole, può rincorrere uno scoiattolo in un parco. Oggi persino uno scoiattolo ha più diritti di una donna, visto che nei parchi pubblici è vietato l’ingresso alle donne». Meryl Streep ha parlato delle condizione delle donne in Afghanistan in un evento a margine dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, dove aveva parlato anche Giorgia Meloni. L’attrice, vincitrice in carriera di tre Oscar e nove Golden Globe, ha parlato delle contraddizioni del Paese da quando i Talebani sono tornati a prenderne il controllo: «Un uccello può cantare a Kabul, una ragazza invece non può, una donna non può in pubblico. Ma sento che la comunità internazionale nel suo insieme, se si unisce, può indurre cambiamenti in Afghanistan, fermando il lento soffocamento di metà della sua popolazione».


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