Non bastano i guadagni che arrivano ancora dal Twiga. Va in rosso anche la cassaforte storica di Daniela Santanchè
Perde poco meno di 400 mila euro anche la cassaforte storica di Daniela Santanché, la sua Immobiliare Dani che oltre ad essere proprietaria di immobili ha sempre avuto le funzioni di holding di partecipazioni. Il bilancio 2023, approvato l’8 luglio scorso e depositato in camera di commercio solo ora rischia di rendere più fragile il piano che l’imprenditrice e ministra del Turismo aveva approntato per evitare i guai del suo gruppo imprenditoriale, che sono diventati anche guai giudiziari a poche settimane dai passaggi chiave che stabiliranno se la Santanché dovrà andare o meno a processo in due filoni di inchiesta.
La separazione un po’ casalinga dal Twiga di Briatore per evitare conflitti di interesse
Fra le partecipazioni dell’Immobiliare Dani che consentivano bei dividendi c’era soprattutto la sua quota nel Twiga, che però è stata costretta a cedere il giorno stesso della nomina a ministra del Turismo per evitare un evidente conflitto di interesse. La partecipazione è stata divisa in parti eguali fra gli altri due soci del Twiga: una società di Flavio Briatore e il compagno di vita della Santanché, il principe Dimitri Kunz d’Asburgo (che sulla carta di identità ha ben 13 fra nomi e cognomi). Quella cessione aveva fatto emergere nel bilancio 2022 della Immobiliare Dani una plusvalenza di 2,2 milioni di euro, che ovviamente non vale più sui conti del 2023.
Il piccolo artificio per beneficiare degli utili del locale di Forte dei Marmi
Se il Twiga è uscito dalla porta, però è in qualche modo rientrato dalla finestra. Perché la stessa Immobiliare Dani ha fondato un’altra società, la L.D.D. insieme al principe Dimitri. La società, di cui per statuto la Immobiliare Dani incassa il 90% degli eventuali dividendi, fornisce appunto servizi e consulenze annuali al Twiga di Forte dei Marmi sulla gestione del locale e sulla organizzazione di eventi. Nel 2023 L.D.D. ha corrisposto alla Immobiliare Dani 306.934 euro di utili. Ma secondo gli accordi presi con l’Agenzia delle Entrate quelle somme sono state messe a garanzia del rimborso delle rate del debito fiscale per non fare fallire la Visibilia srl della stessa Santanché. E quindi non si possono utilizzare per altro.
La svalutazione delle partecipazioni dando un dispiacere anche all’amica Paola Ferrari
A causare la perdita di 373.936 per l’Immobiliare Dani è stata la necessità di svalutare altre partecipazioni di aziende controllate in crisi. L’operazione è stata compiuta adeguando al valore del patrimonio netto la partecipazione nella Athena pubblicità con una svalutazione di 761.782 euro rispetto al valore di carico. Athena è il nuovo nome dato alla concessionaria che raccoglie la pubblicità per le testate del gruppo Visibilia e per altri clienti man mano trovati. Nel capitale è entrata per dare una mano all’amica Daniela anche la conduttrice tv sportiva Paola Ferrari con la sua società Alevi. Ma la pubblicità è restata in crisi e la società comune ha perso anche nel 2023 poco meno di 69 mila euro.
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