L’inesistente servizio della CNN e la teoria sui «tunnel usati per il traffico di esseri umani» nella villa di Puff Daddy
«Sotto la villa di Puff Daddy – nome d’arte con cui è conosciuto il rapper e imprenditore Sean “Diddy” Combs – sono stati trovati tunnel usati per il traffico di esseri umani». Questa è l’affermazione che viene diffusa da numerosi post online, iniziati a circolare insistentemente dopo l’arresto del rapper, accusato di abusi sessuali e fisici, stupro, favoreggiamento della prostituzione e tratta di esseri umani a fini sessuali. La narrazione viene di fatto collegata alla teoria del complotto sostenuta dalla setta QAnon. Nelle scorse settimane, con l’intensificarsi dell’attenzione su Puff Daddy, hanno iniziato a circolare teorie secondo cui la candidata democratica alla Casa Bianca, Kamala Harris, sarebbe stata una presenza fissa ai «festini di Diddy», che ora scuotono i personaggi dello showbiz statunitense di fronte alla prospettiva di un nuovo #MeToo. La teoria rimane infondata, nonostante sia stata rilanciata anche da Donald Trump con un fotomontaggio che mostra Harris apparentemente abbracciata a Puff Daddy.
Per chi ha fretta:
- Sotto la villa di Puff Daddy non sono stati trovati tunnel.
- È presente solo una grotta artificiale usata come piscina.
Analisi
Vediamo lo screenshot di uno dei post oggetto di verifica (qui, qui e qui altri esempi). Nella descrizione si legge:
Sotto la lussuosa villa del cantante rap Puff Daddy, arrestato per violenze sessuali e traffico di esseri umani, sono stati trovati dei tunnel sotterranei. Cosa si fa in quei tunnel è una cosa nota a tutti Noi.
ARRESTATO RAPPER ICONA DEI DEMOCRATICI
Il rapper Puff Daddy, noto anche come Sean Diddy Combs, è un grandissimo sponsor DEMocratico nella comunità afroamericana e amico di Barack Obama…
Presto anche i ‘normies’ saranno partecipi di questa consapevolezza, e così l’Umanità creerà un’egregora enorme che annienterà ciò che deve essere annientato.
La principale paura dei servi satanisti è che il Popolo arrivi alla Verità, con l’intelligenza spietata che dai cuori poi si scatena.
La villa di Puff Daddy e i presunti di tunnel nel servizio della Cnn?
La teoria è basata sulle vere accuse che sono mosse al rapper tra cui, per prima, quella di stupro della sua ex compagna Cassie Ventura. Veniva inizialmente veicolata tramite un fotomontaggio usato per convincere chi lo vedeva che a veicolare per prima la notizia fosse stata la Cnn in un servizio televisivo. L’immagine del presunto servizio circola ancora sui social, ad esempio su Reddit.
L’immagine a sinistra dello spettatore è tratta da un video pubblicato da SkyNews. Quella a destra mostra un generico tunnel.
La smentita della CNN
«Questa è un’immagine manipolata e non qualcosa che la Cnn ha riportato», ha dichiarato la portavoce della Cnn Emily Kuhn a Reuters. L’affermazione è confermata dalle ricerche sui canali della Cnn. La notizia sui presunti tunnel non si trova né sul sito, né su Instagram, né su X.
La grotta, la piscina e il tunnel nella villa di Sean Diddy Combs / Puff Daddy
La villa di Puff Daddy a sulle Holmby Hills di Los Angeles ha dei sotterranei, nei quali però non si trovano tunnel. Secondo quanto riportava nel 2014 il Los Angeles Times, la lussuosa dimora comprende una grotta sotterranea usata come piscina, collegata con un tunnel a un’altra piscina.
La presenza di queste strutture private è alla base del collegamento con la teoria del complotto sostenuta dalla setta complottista QAnon.
Conclusioni
Non ci sono prove che sotto la villa di Sean Diddy Combs, noto anche con il nome d’arte Puff Daddy, ci siano tunnel usati per il traffico di esseri umani. L’unica cosa vagamente simile è una grotta usata come piscina.
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