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Risarcita bene Hera, ma a 16 mesi dall’alluvione in Emilia-Romagna alle famiglie solo il 2,66% e alle imprese l’1,37% dei pochi risarcimenti

28 Settembre 2024 - 17:25 Franco Bechis
Figliuolo Alluvione Emilia Romagna risarcimenti
Figliuolo Alluvione Emilia Romagna risarcimenti
Il report del commissario Francesco Paolo Figliuolo a metà settembre 2024 elenca pagamenti per 276,18 milioni sui 4,3 miliardi di euro stanziati dai due decreti del governo

Venerdì 26 settembre è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il decreto ministeriale che stanzia 20 milioni di aiuti per le province dell’Emilia-Romagna colpite dalla nuova alluvione iniziata il 17 settembre scorso. Per i due grandi eventi alluvionali del 2023 con due decreti-legge il governo di Giorgia Meloni aveva stanziato prima 1,6 e poi 2,7 miliardi per un totale di 4,3 miliardi che erano circa la metà degli 8,5 miliardi di danni stimati nell’immediato (cifra probabilmente esagerata). La struttura commissariale guidata dal generale Francesco Paolo Figliuolo ha avuto a disposizione per tutte le categorie che ne avevano diritto 1,6 miliardi di euro come ha comunicato la sua struttura. I fondi erogati però a metà settembre 2024 secondo un report della struttura commissariale ammontano solo a 276,18 milioni di euro.

Fondi pagati a comuni ed enti locali, la parte del leone l’ha fatta il gruppo Hera

Il report dettagliato sugli stanziamenti elenca anche tutti i beneficiari dei risarcimenti ottenuti. Nella maggiore parte dei casi si tratta di enti locali, istituzioni pubbliche o municipalizzate e società private che hanno dovuto rimettere in sesto la rete energetica. Ad esempio, al solo gruppo Hera che opera in quelle province sono stati erogati 45.942.220,32 euro, pari al 16,63% dei risarcimenti pagati. Solo ad aprile la struttura di Figliuolo ha erogato direttamente i risarcimenti a 23 famiglie (202 mila euro in tutto) e a qualche impresa. Poi l’incarico di pagare sia le famiglie che le imprese danneggiate è stato affidato grazie alla firma di una convenzione alla concessionaria pubblica Consap, che ha varato decreti di stanziamento riportati in modo collettivo a “famiglie” o a “imprese” senza indicare nel report i nomi dei singoli beneficiari.

Alle famiglie in 16 mesi arrivati solo 7,1 milioni, alle imprese poco più della metà

Ci è voluto dunque più di un anno per arrivare ai risarcimenti ai privati, persone fisiche o giuridiche che siano. Ma i fondi arrivati a destinazione sono davvero pochi. Complessivamente alle famiglie in 16 mesi sono arrivati risarcimenti per 7.151.677,97 euro, pari al 2,66% dei pagamenti effettuati elencati nel report. Alle imprese private è andata perfino peggio: arrivati nello stesso arco di tempo 3.783.061,67 euro, pari all’1,37% dei pagamenti effettuati fino alla metà del mese di settembre 2024. Ha fatto prima la nuova alluvione a portarsi via il poco che era stato risistemato della burocrazia italiana a rifondere quanto promesso e dovuto. Una situazione che peraltro hanno vissuto allo stesso modo e anche peggio tutti i cittadini italiani messi ko da eventi atmosferici straordinari come alluvioni, frane e terremoti.

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