Il film su Messina Denaro sarà proiettato nella scuola di Castelvetrano. La preside: «Così insegniamo ai ragazzi a scegliere la legalità»
Sarà la scuola di Castelvetrano, in Sicilia, a proiettare Iddu, il film sulla storia del mafioso stragista Matteo Messina Denaro, arrestato il 16 gennaio 2023 dopo decenni di latitanza e morto il 25 settembre dello stesso anno. La pellicola, che uscirà il 10 ottobre, ha diviso gli abitanti della cittadina trapanese, dove Messina Denaro è rimasto nascosto per anni. Salvatore Vaccarino, proprietario dell’unico cinema del paese, ha definito il film «indecente» e si è opposto alla sua proiezione. Non tutti però a Castelvetrano sono d’accordo con la sua decisione. E così si è fatta avanti Anna Vania Stallone, preside della scuola di paese, che ha messo a disposizione un’aula per proiettare il film.
L’intervento della preside
«Non è mettendo fatti tragici nel dimenticatoio che la città può affrancarsi», ha detto la dirigente dell’Istituto comprensivo Giuseppe Di Matteo motivando la sua scelta. «La memoria – ha aggiunto la preside – aiuta a fare storia e prendere posizione, come è accaduto nel passato davanti a fatti tragici. Nella mia scuola parliamo di legalità e lotta alla criminalità organizzata». Secondo Stallone, è anche attraverso iniziative come la proiezione di Iddu che i ragazzi possono sviluppare «quel pensiero critico che li porta a prendere le distanze da atteggiamenti criminali e a scegliere sempre la via giusta, quella della legalità».
Il cinema di paese dice “no”
Nel rifiuto di Salvatore Vaccarino, proprietario del cinema di paese ma anche ex consigliere comunale e figlio dell’ex sindaco Antonio Vaccarino, c’è una motivazione personale. «Ho visto il trailer del film e l’ho trovato indecente. Mio padre è stato fatto passare per un delinquente che ha barattato la sua libertà con l’aiuto per far catturare Messina Denaro. Tutto falso. Casomai lui ha aiutato gli investigatori nelle indagini per l’arresto del boss», sostiene Vaccarino. E poi aggiunge: «Chi mi conosce sa bene che la mafia mi fa schifo».
L’intervento del sindaco
Sulla vicenda si è espresso anche Giovanni Lentini, sindaco di Castelvetrano, che ha detto di volersi impegnare in prima persona affinché il film Iddu sia proiettato anche nella Sala Marconi del cinema di paese. «Sul piano umano la loro posizione come famiglia per la morte del padre è comprensibile, ma sull’aspetto sociale e culturale certamente questo non fa bene», ha commentato il primo cittadino di Castelvetrano.
In copertina: L’attore Elio Germano in una scena del film “Iddu”
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