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29 Settembre 2024 - 18:05 Gabriele Fazio

Simba La Rue – VRP

La produzione stuzzicante di FT Kings e Hoodini, così dura, massiccia, spessa, pesante e ficcante, viene mortificata dalla totale mancanza di poesia di Simba La Rue, penna in mano un disastro vero. VRP sta per «vodka, RedBull e Powered», infatti il pezzo inizia proprio con questo disgustoso mantra: «Mischio vodka, Redbull e Powered» e noi per la prima volta ci sorprendiamo d’accordo con quel Sottosegretario (Mazzi) che voleva istituire un protocollo per i testi rap. Lui lo faceva «peripoveripampinichenoncapiscono», noi lo faremmo prima di tutto per la musica brutta e poi si, anche per i bambini, che non crescano convinti che simili cocktail siano anche solo lontanamente accettabili. Ce ne vuole di coraggio per firmare orgogliosamente una roba del genere.