Thomas Ceccon: «La motivazione viene da un tradimento amoroso. Federica Pellegrini? Per me non rappresenta niente»

L’atleta azzurro, oro olimpico nei 100 metri dorso a Parigi, si racconta al “Corriere”: «A gennaio vado in Australia e ricomincio ad allenarmi»

Si sente «svuotato» Thomas Ceccon. Il nuotatore italiano, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi nei 100 metri dorso, si racconta in una lunga intervista ad Aldo Cazzullo e Arianna Ravelli, giornalisti del Corriere della Sera. «Più vinci, più vai su, ma più vai anche giù. Fatico a ricominciare la vita di sempre. Sono spiazzato. Vado a letto all’ora in cui di solito mi alzo, le sei del mattino, anche alle sette. Dormo fino alle due di pomeriggio», racconta il campione olimpico e punta di diamante del nuoto italiano al quotidiano di via Solferino. Le prime esperienze in acqua di Thomas Ceccon cominciano quando lui è ancora piccolissimo: «Il mio primo ricordo? Ho tre anni e mi buttano in acqua. All’inizio avevo paura, poi ho scoperto che mi divertiva».


L’ansia e l’ossessione per l’oro

A 15 anni, racconta nell’intervista, Ceccon dice al suo allenatore che avrebbe vinto prima o poi una medaglia d’oro alle Olimpiadi. «Mi disse di darmi una calmata, ma io dentro di me sentivo che sarebbe successo», racconta l’atleta azzurro. «Avevo già fatto il record del mondo, che è più difficile, ma meno importante: magari resiste dieci anni, però prima o poi sarà battuto. La medaglia d’oro, invece, nessuno potrà mai portartela via». Come molti altri della sua generazione, anche Thomas Ceccon dice di essere una persona molto ansiosa, ma non la vive necessariamente come una cosa negativa: «È giusto avere l’ansia. Vuol dire che ci tieni e che stai provando a fare qualcosa di importante. Non c’è un metodo per superarla: te la tieni e cerchi di trasformarla in adrenalina».


Il tradimento e la delusione in amore

Il primo vero stimolo a superare se stesso e vincere una medaglia arriva da una delusione amorosa. «La motivazione all’inizio è venuta da un tradimento scoperto sui social. Ho visto la ragazza che amavo su Instagram con un altro, anche se lei ha provato a negare», racconta Ceccon. E poi continua: «Avevo diciotto anni, mi sono gettato nel nuoto e nelle gare anche per sfogare la rabbia, perché avevo qualcosa in più da dimostrare a qualcuno. Il dolore ti tira fuori il meglio». Le Olimpiadi di Parigi hanno trasformato l’atleta azzurro in un sex symbol, anche se lui dice: «Non ho mai pensato di essere bello. Sono trasandato, d’inverno mi lascio crescere i capelli, ho foto orribili». Ceccon dice di essersi lasciato con la sua ex fidanzata poco prima di Parigi: «Stavo bene con lei ma cerchiamo cose diverse: lei una famiglia, io ho altre due Olimpiadi davanti. È difficile fare insieme l’atleta e il fidanzato».

Il gelo con Federica Pellegrini

Quando gli viene chiesto cosa rappresenti per lui Federica Pellegrini, una delle icone del nuoto italiano, la risposta di Thomas Ceccon è secca: «Niente». L’atleta azzurro spiega: «Non è mai venuta a dirmi una parola. Si fa i fatti suoi e io mi faccio i fatti miei. L’ho vista allenarsi tantissimo. L’ho ammirata come sportiva. Per il resto, sinceramente no».

Il viaggio in Australia

Dopo le Olimpiadi di Parigi, Ceccon dice di essersi allenato una sola volta e di aver messo su un po’ di pancia. Tempo di rimettersi in forma, dunque: «A gennaio – annuncia l’atleta azzurro – vado in Australia e ci resto fino ai Mondiali di luglio 2025 a Singapore. Ogni tanto bisogna cambiare. D’inverno là farà caldo, a me il mare piace. E imparerò l’inglese».

In copertina: Thomas Ceccon festeggia la vittoria della medaglia d’oro nei 100 metri dorso a Parigi 2024 (ANSA/Ettore Ferrari)

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