«Voterò per la fottuta Kamala»: Chappell Roan si arrende dopo le critiche dei fan

«Le cose sono diventate opprimenti nelle ultime settimane e io ho bisogno di dare priorità alla mia salute», ha detto l’artista che ha cancellato la partecipazione a un festival per le critiche dopo il rifiuto dell’endorsement. Che è finalmente arrivato

Chappell Roan ha mantenuto la promessa: questo weekend non è salita sul palco dell’All Things Go, un festival che rappresenta uno dei maggiori appuntamenti della stagione musicale americana. «Le cose sono diventate opprimenti nelle ultime settimane e lo sto davvero sentendo – ha dichiarato -. Ho bisogno di qualche giorno per dare priorità alla mia salute. Voglio essere presente quando mi esibisco e dare i migliori spettacoli possibili». Una richiesta appoggiata dallo stesso festival, che tramite social comunica: «Anche se sappiamo quanto aspettavate con ansia le esibizioni, è importante ricordare che la salute e il benessere vengono sempre prima di tutto». Un messaggio che ricorda quello lanciato nell’ultimo anno da tanti giovani artisti italiani come Sangiovanni o Mr. Rain, sopraffatti dalla vita da vip. In realtà Chappell Roance, all’anagrafe conosciuta come Kayleigh Rose Amstutz, classe 1988 dal Missouri, 45 milioni di ascolti mensili su Spotify, quasi 5 milioni di follower su Instagram, nelle ultime settimane si è ritrovata in un ginepraio di critiche di natura più che altro politica. Già perché quando negli Stati Uniti impazzano le elezioni ogni cosa, qualsiasi genere di atteggiamento pubblico o accadimento, viene riferita a quell’evento e all’impatto che potrebbe avere su quell’evento. Non a caso fino a poco tempo fa l’intera nazione ballava sull’endorsment, dal valore percentuale potenziale calcolato intorno al 18%, di Taylor Swift a Kamala Harris, sospettato ma arrivato solo dopo settimane di silenzio sull’argomento.


Il mancato endorsement a Kamala Harris e la reazione dei fan

Una sorte diversa quella toccata a Chappell Roance, perché il nuovo idolo assoluto della Gen Z americana la scorsa settimana con il The Guardian si è tirata indietro rispetto un qualsiasi tipo di appoggio politico, facendo scatenare i sostenitori democratici: «Ci sono problemi da entrambe le parti – ha detto – Non mi sento obbligata a sostenere qualcuno». Una dichiarazione che ha fatto scalpore dopo il rifiuto di accettare un invito a esibirsi a un evento lgbtq+ alla Casa Bianca all’inizio di quest’anno: proprio lei che si identifica come membro della comunità queer e ha spesso attribuito alle drag queen, che animano ormai notoriamente i suoi show, il merito di aver ispirato la sua musica e le sue esibizioni. Anche in quel caso aveva scatenato un acceso dibattito il fatto che avesse spiegato, stavolta a Rolling Stones, che non sarebbe stata «una scimmia per il Pride». Le cose parrebbero essersi risolte lunedì scorso con la pubblicazione di un video su TikTok durante il quale, anche se con fare piuttosto esasperato, l’appoggio a Kamala Harris è finalmente giunto: «Leggete il labiale: no, non voterò per Trump e sì, metterò sempre in discussione chi è al potere e chi prende decisioni sulle altre persone e difenderò ciò che è giusto e ciò in cui credo». Una dichiarazione rafforzata con un altro video, sempre su TikTok, mercoledì, in cui è ancora più netta sulle sue posizioni (o non-posizioni): «Non sono d’accordo con molto di ciò che sta succedendo con politiche di genere. Ovviamente fanculo alle politiche della destra, ma fanculo anche ad alcune delle politiche della sinistra. Fanculo Trump, per davvero, ma fanculo anche alle stronzate del partito democratico, che ha deluso persone come me, te e ancora di più la Palestina, e ancora di più ogni comunità emarginata del mondo. Quindi sì – ribadisce – voterò per la fottuta Kamala, ma non mi accontenterò di ciò che è stato offerto, perché è discutibile».


@chappellroan

♬ original sound – chappell roan

Chi è Chappell Roance, la nuova principessa del pop

Nonostante Chappell Roance non abbia raggiunto l’influenza delle sue colleghe, di certo possiamo considerarla una delle cantautrici americane maggiormente in hype nel panorama musicale statunitense, tant’è che c’è già chi paragona il suo percorso a quello di artiste del calibro di Lorde e Billie Eilish. Ed è tutto successo negli ultimi due anni. Ma la storia a dire il vero, comincia da più lontano, perché Chappell Roance ce l’aveva fatta ancor prima di farcela. La sua prima vita artistica comincia molto giovane, ancora alle prese con un’educazione cristiana molto rigida, durante la quale le era stato insegnato, lo dichiara al Guardian, che «essere gay era sbagliato e un peccato». Ai tempi si esibisce con il suo nome, compie un breve percorso dentro America’s Got Talent e grazie a qualche video su YouTube riesce a conquistare un contratto con la nota Atlantic Records. In quel periodo diventa Chappell Roan, nome d’arte scelto in onore del nonno Dennis K. Chappell, deceduto per un tumore al cervello nel 2016, e della sua canzone preferita, che era The Strawberry Roan di Curley Fletcher. In quel periodo viene ancora accompagnata ovunque dai genitori ma di base resta nel suo Missouri, dove continua a vivere con loro. Poi il trasferimento a Los Angeles dove, ha raccontato, comincia anche la sua nuova vita come donna queer e dove per la prima volta sente l’urgenza artistica di cominciare a scrivere ad un altro livello. Ma il progetto sembra girare troppo a rilento quindi lei rientra a vivere in provincia, lavora come assistente di produzione, barista e tata, mentre prosegue silenziosamente a lavorare da indipendente alla sua musica. La sua seconda vita comincia di fatto quando porta in giro il suo Naked in North America Tour, un tour entusiasmante per il quale lei, tappa dopo tappa, in continuo contatto con i suoi follower, stabilisce un dress code ben preciso e lo show veniva aperto da drag queen, idea rubata al cantante sudafricano Orville Peck. Un’esplosione dal vivo che diventa successo in rete prima e in tv dopo, quando va ospite nei più seguiti Late Night Show americani, dal The Late Show with Stephen Colbert e The Tonight Show Starring Jimmy Fallon. Lo scorso aprile poi esce Good Luck, Babe!, il singolo che, secondo quanto dichiarato dalla stessa Roance, rappresenta l’inizio di una nuova fase della sua carriera e che arriva a guadagnarsi una posizione nella top 10 della Billboard Hot 100, la più importante delle chart americane specializzate. In lei e nelle canzoni del suo primo album The Rise and Fall of a Midwest Princess, accolto meravigliosamente bene da pubblico e critica, si percepisce lo spirito nuovo di una generazione che mai è stata raccontata così approfonditamente, questo probabilmente il segreto di Chappell Roance, nuova principessa del pop americano.

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