Il dissing di Fedez e la risposta dell’assessore romano Zevi: «Non sono amico di Chiara Ferragni, lo giuro!»

La battuta sulle istituzioni sempre pronte a tagliare nastri. E la risposta

«Ringrazio tutte le istituzioni presenti oggi, quando c’è da tagliare i nastri sono sempre fortissimi». Quando Fedez pronuncia queste parole durante l’inaugurazione de La Casa di Andrea, casa di accoglienza per famiglie e bambini affetti da grave patologie in via Giuseppe Lazzari vicino a lui c’è l’assessore al patrimonio di Roma Tobia Zevi. «Ho preso questo impegno a marzo e grazie ad un grande sforzo di squadra oggi siamo riusciti ad inaugurare questo bene sequestrato alla criminalità organizzata», ha detto Fedez, la cui Fondazione si è occupata del lavoro.


Zevi, riporta Repubblica Roma, ha chiesto un chiarimento pubblico: « Siccome ho cominciato a ricevere centinaia di messaggi dopo il tuo post ( tutti mi chiedono se ce l’hai con me!), ti dico quello che penso. Penso che sia un vero peccato usare questa giornata di festa, avvenuta anche grazie al tuo prezioso contributo, per polemiche senza senso, ma forse sui social si usa fare così. I dissing qualunquisti andranno pure di moda ma, se potete, appassionatevi alla storia di Fiorella e de “La Casa di Andrea”. Ne vale assai di più».


L’assessore ha ricordato che l’Agenzia nazionale per i beni sottratti alla criminalità ha messo a disposizione l’immobile: «Il lavoro che in tanti svolgiamo sui beni confiscati non è fatto solo di nastri tagliati e applausi, ma anche e soprattutto di minacce, intimidazioni, auto blindate, e persone coraggiose, dentro e fuori le istituzioni, che non si fanno impaurire dalle mafie». Poi, la battuta: «Giuro che non sono amico di Chiara Ferragni e nemmeno di Tony Effe».

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