Omicidio Maria Campai, il 17enne e quella scritta sui social: “Brian Moser”, il killer delle prostitute nella serie tv Dexter

La scoperta nel programma Pomeriggio 5, che ha analizzato il profilo Instagram del 17enne: ora accusato di aver strangolato e nascosto il corpo della 42enne dopo un incontro intimo

Durante un collegamento a Pomeriggio 5 l’inviato Fabio Giuffrida ha fatto vedere un post Instagram del 17enne accusato dell’omicidio della 42enne Maria Campai, strangolata dopo aver fissato un appuntamento intimo. Il minore, appassionato di MMA, posa davanti a uno specchio presumibilmente in palestra, mostrando i bicipiti. A corredo dello scatto dal suo profilo, chiuso, una didascalia: Brian Moser. Per chi non è appassionato di serie tv il nome non suggerisce nulla ma in realtà Moser era il serial killer noto come Ice Truck Killer, fratello di Dexter Morgan (protagonista della serie Dexter). Si finge, nella prima stagione della serie tv, un medico specializzato nella costruzione e uso di protesi per gli arti. Con alle spalle anni di istituto psichiatrico una volta a piede libero uccide senza pietà diverse prostitute di Miami facendo scempio dei loro corpi. Il personaggio è stato interpretato da Rudy Cooper.


Convalidato il fermo, con premeditazione

Il tribunale per i minorenni di Brescia ha convalidato oggi il fermo per il 17enne e disposto la custodia cautelare in carcere. Risulta indagato per l’omicidio e l’occultamento del cadavere della 42enne, ritrovata morta nel giardino di una villetta giovedì scorso a Viadana, nel mantovano, a una settimana dalla denuncia di scomparsa. Nella nota diffusa dai carabinieri di Mantova il gip ha riconosciuto l’aggravante della premeditazione. Stamane, nel interrogatorio che si è svolto stamane al tribunale dei minorenni di Brescia, il 17enne ha risposto alle domande degli inquirenti.


Domani l’autopsia sul corpo della vittima

Intanto è è stata fissata per domani pomeriggio l’autopsia sul corpo di Maria Campai. Sulla scena del crimine sono intervenuti anche i ris di Parma. Le indagini, precisa la nota dei carabinieri, continuano ancora a 360 gradi.

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