Torino, aggredisce la moglie nel sonno con un martello poi si getta dal balcone: 60enne in fin di vita

Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo soffriva da tempo di crisi depressive: l’episodio a Carignano, 20 chilometri a sud del capoluogo piemontese

Un uomo di 60 anni ha aggredito con un martello la moglie mentre questa dormiva e, credendola morta, si è poi gettato nel vuoto dal balcone. È accaduto nella notte tra domenica 29 e lunedì 30 settembre a Carignano, a sud di Torino. Entrambi sono stati trasportati in ospedale, l’uomo sarebbe in condizioni gravi.


L’accaduto

Entrambi erano dipendenti del comune: Cristina Pentenero di 53 anni, dipendente dell’Ufficio Anagrafe e Valter Garnero capo dell’Ufficio Tecnico. Secondo gli investigatori c’è stata prima l’aggressione con un martello nel cuore della notte, poi – probabilmente credendo morta la moglie – il volo dal terzo piano della palazzina dove abitavano. L’allarme è stato lanciato da alcuni passanti, che hanno visto una persona sdraiata a terra sull’asfalto. Arrivati con i soccorsi, i Carabinieri sono entrati nell’appartamento dei due e hanno trovato la donna ferita nel letto. Trasportati entrambi in strutture sanitarie, la donna non sarebbe in condizioni gravi mentre il 60enne rischierebbe la vita per le numerose fratture al volto. Sono ancora ignote le circostanze dell’accaduto. Secondo i primi riscontri delle forze dell’ordine di Moncalieri, l’uomo soffriva da qualche tempo di crisi depressive per motivi legati al lavoro.


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