Giovanni Maiorano, la cui moglie e figlia furono uccise dal “mostro del Circeo” si è risposato
Il 69enne Giovanni Maiorano, condannato all’ergastolo per aver ucciso un 17enne nel 1990, e trasferito negli anni scorsi in una Rsa a Ostuni per le sue condizioni di salute, si è sposato 11 mesi fa con una donna conosciuta nella stessa struttura sanitaria. La notizia, anticipata dalla stampa locale, è confermata oggi all’ANSA. Maiorano perse 19 anni fa moglie figlia di 14 anni, uccise da Angelo Izzo, condannato anche per il massacro del Circeo e soprannominato dalla stampa “il mostro del Circeo”.
Maiorano, la SCU e quell’incontro con Izzo
Maiorano, ex affiliato alla Sacra corona unita e poi collaboratore di giustizia, conobbe Izzo durante il carcere. Izzo, una volta fuori dalle sbarre e in regime di semilibertà, si offrì di aiutare la moglie e la figlia di Maiorano. Quando le incontrò, durante un permesso premio, le uccise: le due donne furono soffocate il 28 aprile 2005 in una villa di Ferrazzano, in provincia di Campobasso, con le teste avvolte in sacchetti di plastica, i piedi legati e sepolte nel giardino. Attualmente Maiorano continua a vivere nella struttura sanitaria in provincia di Brindisi perché le sue condizioni di salute non sono compatibili con il regime carcerario. La moglie è stata dimessa dalla RSA ma va spesso a fargli visita.
(In copertina Maiorano all’arrivo in tribunale a Campobasso, nel 2006, per il processo di Angelo Izzo. ANSA/LANESE/COC)
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