Selvaggia Lucarelli e Fedez che fa dissing alla sua coerenza: «A guidare faccio cagare»

Le intercettazioni dei colloqui tra il rapper e l’ultras Luca Lucci, nei guai per l’inchiesta di Milano

La data è significativa: 12 dicembre 2023. Tre giorni prima dello scoppio del Pandorogate che ha messo nei guai l’ormai ex moglie Chiara Ferragni. Proprio quel giorno, racconta Selvaggia Lucarelli sul Fatto Quotidiano, Fedez voleva coinvolgere Luca Lucci nell’ipotetica operazione legata alla sua bibita Boem. Un affare che si sviluppa per qualche giorno, tanto che il 2 gennaio Fedez telefona a Lucci. E gli chiede di passare a casa sua: «Posso venire con un mio caro amico? Che non mi va di guidare che non sono bravo a guidare la sera eh hai capito, faccio cagare».


L’Old Fashion

Poi c’è la storia dell’acquisizione (tentata) del locale milanese Old Fashion. Fedez intercede per Lucci con Stefano Boeri. Il capo ultras ha paura che il suo nome possa essere d’ostacolo alla trattativa. E si dota di un prestanome: «Tu sai già a chi farlo gestire? Perché io una persona ce l’avrei». Nei giorni scorsi proprio Fedez è venuto a Roma per inaugurare una casa famiglia dell’associazione Andrea Todisco in un immobile confiscato alla mafia e ristrutturato grazie alla sua Fondazione. «Fedez ha un concetto curioso di legalità: gli immobili vanno confiscati ai criminali, ma se i criminali sono amici suoi, bisogna aiutarli nella gestione di immobili. Un dissing infinito quello tra Fedez e la sua coerenza», conclude Lucarelli.


Leggi anche: