Pokrovsk, messi in fila e poi gli spari: così i russi hanno ucciso 16 soldati ucraini – Il video
La procura ucraina ha avviato un’indagine preliminare dopo il video, girato in rete, di 16 militari ucraini uccisi da parte delle forze armate russe nella zona di Pokrovsk, nel Donetsk. «Questa è la più grande esecuzione nota di prigionieri di guerra ucraini in prima linea. È un’ulteriore prova che l’uccisione e la tortura dei prigionieri non sono un incidente, ma una politica deliberata della leadership militare e politica russa», ha sostenuto il procuratore generale Andrii Kostin citato da Ukrinform. Secondo quanto riferito dalla procura citata da Ukrinform, «il 1 ottobre 2024, sui canali Telegram sono apparse informazioni sulla presunta esecuzione di 16 militari ucraini da parte delle forze armate russe. Secondo i resoconti dei media, quest’ultimo crimine di guerra da parte dell’esercito di occupazione russo si è verificato nell’area tra i villaggi di Mykolaivka e Sukhyi Yar nel distretto di Pokrovsk». Secondo i procuratori, un video mostra soldati delle forze armate ucraine, fatti prigionieri, emergere da una foresta sotto il controllo russo. «Dopo averli messi in fila, gli occupanti hanno deliberatamente aperto il fuoco, con l’obiettivo di uccidere. I soldati feriti che mostravano segni di vita sono stati giustiziati a distanza ravvicinata con fuoco automatico», ha aggiunto l’ufficio, che sta verificando il materiale pubblicato.