La strana intesa tra Fedez e Luca Lucci: «Con lui venderò tatuaggi a mille euro»
Bevande, discoteche, negozi. E tatuaggi. Nei sogni di gloria di Luca Lucci, il “Toro” della tifoseria del Milan, c’era anche un sogno di gloria. Da realizzare con Fedez. Che aveva incontrato a gennaio all’ingresso della sua villa con piscina per parlare dell’Old Fashion. Ma il locale da comprare attraverso prestanome non era l’unica idea imprenditoriale di Lucci. «Mi ha detto: adesso gli parlo con Fedez, perché se vuole aprire Fedez, gliene faccio aprire uno in Duomo, perché anche se paga 30 mila euro di affitto… però, lui e la Ferragni… vengono gli stranieri, mi faccio pagare mille euro un tatuaggio di una scritta», è una delle intercettazioni agli atti dell’inchiesta sugli ultras di Milan e Inter.
Il rapper e il Toro
A parlare è la contabile della Sud Raffaella Grassi (non indagata, solo perquisita). Il suo interlocutore condivide l’idea imprenditoriale: «Ma lui (Lucci, ndr) su questo è un imprenditore. Lui le idee ce l’ha. Vedrai che lo fa. Quello è vero, cioè sul negozio di Fedez, puoi farlo pagare quanto vuoi il tatuaggio, non credo sia un problema in effetti». Il negozio si dovrebbe chiamare Italian Ink, scrive oggi il Corriere della Sera. A due passi dal Duomo e in società con Fedez. E non è l’unica idea del tifoso milanista che si faceva fotografare con Matteo Salvini. La polizia registra l’apertura di negozi “Barber shop e tatoo” in franchising. Utilizzando il metodo dell’intestazione fittizia a suoi uomini di fiducia. Succede a Milano, poi a Bresso e Bussero, comuni dell’hinterland, quindi a Brescia e a Monza.
Il negozio di tatuaggi
Il negozio è avviato da una società intestata a Fabiano Capuozzo, anche lui arrestato nell’inchiesta. E al trapper Emiliano Rudolf Giambelli, ovvero Emis Killa. «Questi negozi diventeranno una miniera d’oro, se tu lo segui e ti impegni», è la previsione che gli fa Marianna Tedesco (indagata), moglie dell’ultrà Matteo Norrito (arrestato). «Sto facendo tutto il sistema. Guadagnerò 15 mila euro al mese regolare». Il passo successivo sarebbe poi organizzare una doppia fiera di birra e tatuaggi. E poi la bibita da vendere a San Siro. Fedez si rivolge a Lucci anche per avere un bodyguard. «Una persona fidata, un po’ skillata, non dico un ex sbirro però…», sostiene il rapper. Che ha una preferenza: «Non tatuaggi del Duce in faccia, no no no». E Lucci gli presenta Christian Rosiello. Che poi sarà insieme al rapper nella notte tra il 21 e il 22 aprile, in occasione del pestaggio di Cristiano Iovino.