È ripresa la circolazione dei treni sulla linea Bologna-Venezia: chi è l’operaio investito mentre lavorava sui binari
È in ripresa la circolazione dei treni sulla linea Bologna-Venezia, tra Castelmaggiore e San Pietro in Casale, dopo che la morte di un operaio aveva portato alla sospensione della linea ferroviaria. Trenitalia ha fatto sapere che i convogli alta velocità e intercity sono stati instradati su percorsi alternativi e hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 60 minuti, ad eccezione di un intercity notturno – quello coinvolto nell’incidente – che ha viaggiato con 198 minuti di ritardo.
Chi è l’operaio investito da un treno
Lo stop alla circolazione dei treni sulla linea Bologna-Venezia è stato annunciato nella mattinata di oggi, venerdì 4 ottobre, in seguito alla morte di un operaio, investito da un treno mentre era al lavoro sui binari nella stazione di San Giorgio di Piano, nel Bolognese. Si tratta di un operaio di 47 anni, dipendente di una ditta appaltatrice esterna che lavora per conto di Rfi. L’incidente è avvenuto verso le 4:30. Da una prima ricostruzione, è emerso che al momento dell’impatto con il treno l’operaio si sarebbe spostato al di fuori dell’area interessata dai lavori. La dinamica precisa dell’incidente è al vaglio della Polizia ferroviaria e sono in corso verifiche anche da parte di Rete Ferroviaria Italiana. A investire il 46enne è stato un Intercity Roma-Trieste, che è poi potuto ripartire verso le 7.30.
Il cordoglio di Salvini
In una nota ufficiale diffusa dal ministero dei Trasporti, il vicepremier Matteo Salvini ha espresso «profondo cordoglio» per la morte dell’operaio investito da un treno sulla linea Bologna-Venezia. Il ministro, prosegue la nota, «segue gli sviluppi di quanto accaduto con estrema attenzione, a partire dall’accertamento della dinamica dei fatti».