Nuovo caso Scurati in Rai? La denuncia della premio Strega Di Pietrantonio: «Monologo cancellato a Chesarà». La replica: «Decisione autonoma di Bortone»
Ancora un monologo cancellato all’ultimo. Ancora a uno scrittore, anche se in questo caso bisognerebbe parlare di scrittrice. Ancora prima della messa in onda sulla trasmissione Rai Che sarà. Dopo la denuncia di Antonio Scurati dello scorso aprile, adesso a sollevare il problema è la scrittrice abruzzese Donatella Di Pietrantonio, fresca vincitrice del premio Strega. Il problema? Due giorni prima la 62enne aveva rivelato in un’intervista per chi avrebbe votato nelle elezioni regionali in Abruzzo. Lo ha raccontato l’autrice stessa in un’intervista concessa a Luca Telese, direttore del quotidiano Il Centro.
La denuncia della scrittrice
La scrittrice premiata per il romanzo L’età fragile, originaria del minuscolo paesino Arsita, avrebbe dovuto parlare del suo amato Abruzzo. Sarebbe dovuto andare in onda il sabato prima delle elezioni del 10 marzo. Il problema, per la Rai, sorge però il 7 marzo. Quando la scrittrice, in un’intervista esclusiva a La Repubblica, annuncia «che voterò per il candidato del campo largo, Luciano D’Amico», poi sconfitto da Marco Marsilio. La Rai, allora, «chiama la casa editrice, neanche me, e dice: “Siccome la Di Pietrantonio si è schierata, per la par condicio la dobbiamo sospendere”». Questo significa niente monologo: «Non ho ancora capito perché, visto che son passati sette mesi».
L’annuncio di interrogazione parlamentare
La questione è presa al volo dalle opposizioni, in particolare dal Partito democratico. Il tesoriere e senatore Michele Fina annuncia la deposizione di un’interrogazione parlamentare urgente. Secondo lui, infatti, «l’episodio, nella sostanza e nei modi, sarebbe indicativo di come sia ridotto il servizio pubblico in versione Tele Meloni». Ed è una nuova occasione per affrontare un altro tema: la necessità di rinnovare la struttura della tv di Stato. «Questo ennesimo episodio – chiosa Fina – conferma, qualora qualcuno ne avesse ancora bisogno, la necessità inderogabile di una riforma profonda della Rai, restituendo a questa fondamentale azienda del paese libertà, indipendenza e qualità nell’offerta».
La replica della Rai
In serata è arrivata la replica della Direzione Rai Approfondimento: «Non vi è stata nessuna censura – si legge nella nota -. La redazione e la conduttrice Serena Bortone, che in un primo momento avevano chiesto un contributo alla scrittrice a seguito di un’intervista rilasciata dalla stessa, in periodo di par condicio, con una precisa indicazione di voto, proprio in Abruzzo, decidevano autonomamente di non mandarlo in onda». Questo perché «violava quanto espressamente previsto dalle regole aziendali in materia di par condicio e di questo informava correttamente la Direzione», scrivono dalla Rai. «Quanto poi al fatto che il monologo non sia più andato in onda, giova ricordare che la scrittrice Donatella Di Pietrantonio è stata nuovamente tra gli ospiti di Chesarà il 24 marzo, quando aveva letto un monologo sulle Fosse Ardeatine. Il programma, poi, si è chiuso lo scorso giugno e non è più nel palinsesto Rai», conclude il comunicato.