Roma, allerta sicurezza per l’anniversario della strage del 7 ottobre. Giorgia Meloni farà visita alla Sinagoga
All’indomani del corteo per la Palestina a Roma, culminato negli scontri tra manifestanti e polizia in piazzale Ostiense, cresce l’allerta in vista del primo anniversario del 7 ottobre, giorno del violento attacco di Hamas contro Israele che ha dato il via all’escalation in Medio Oriente. Domani, alla Sinagoga di Roma, si terrà una cerimonia commemorativa alla presenza della premier Giorgia Meloni. Nella Capitale saranno implementate misure di sicurezza straordinarie, in particolare su tutta l’area del ghetto e attorno agli obiettivi sensibili della comunità ebraica.
I commenti della comunità ebraica sul corteo pro Palestina: «Un abuso della libertà di manifestare»
Alla vigilia dell’anniversario del 7 ottobre, la comunità ebraica è tornata a commentare anche gli scontri che si sono verificati ieri a Roma in occasione del corteo per la Palestina. «Quanto visto ieri non è stato libero pensiero, è stato abuso della libertà di manifestare di chi cerca di destabilizzare uno Stato di diritto. I palestinesi stessi sono abusati senza capire che il loro slogan e quello dei pro Pal viene incanalato per arrivare alla distruzione di Israele e all’incitamento alla violenza con le aberranti accuse e ribaltamento di ogni verità», ha detto Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche Italiane. Dello stesso avviso anche Victor Fadlun, presidente della Comunità ebraica di Roma, che ha ringraziato le forze dell’ordine per aver contrastato «con equilibrio e professionalità» gruppi «che avevano lo scopo evidente di creare disordini».